Non riesco a pagare l’affitto

9 dicembre 2010
Pinerolo (To) – Rapinatore per pagare l’affitto di casa. Il ‘ladro per necessità’  è un uomo di 41 anni, di Pinerolo (Torino), disoccupato da tempo. E’ stato arrestato dai Carabinieri che lo hanno bloccato mentre tentava di fare, armato di pistola giocattolo, una rapina in una tabaccheria e in un supermercato. ”Non riuscivo più a pagare l’affitto della casa, così sono diventato un criminale”, sono state le uniche parole che ha detto ai Carabinieri nel tentativo di giustificarsi. Poco prima era entrato in una tabaccheria, sempre a Pinerolo e, con la minaccia della pistola giocattolo, ha tentato di farsi consegnare dalla titolare l’incasso della giornata ma, proprio in quel momento, è arrivato un cliente. Spaventato, l’improvvisato rapinatore è  fuggito per tentare, dopo qualche ora, il colpo nel supermercato, dove però ha trovato i Carabinieri che lo hanno bloccato.

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Un lavoro ben fatto

6 dicembre 2010
Formia (Lt) – Un bottino da 140mila euro, senza scasso. E’ il risultato del furto compiuto ai danni della Securitas di Formia, in località Castellone. Un colpo, forse di professionisti, compiuto durante la notte, senza troppe difficoltà. Gli operatori del metronotte si sono accorti ieri mattina, all’orario di apertura degli uffici, di un grosso ammanco all’interno della cassaforte. Dal controllo è emerso che era stato portato via anche il videoregistratore, con la cassetta della registrazione dell’intera nottata. La polizia scientifica ha effettuato i rilievi per trovare impronte digitali e altri indizi che possano far risalire all’identità dei ladri. Dai primi accertamenti nell’ufficio, non sono stati riscontrati segni di effrazione alla porta d’ingresso né alla cassaforte, il che fa pensare che i ladri fossero a conoscenza della combinazione. Un fatto che fa propendere gli agenti sull’ipotesi di un complice molto ben informato, forse proprio uno dei metronotte operanti nell’ufficio di Formia, alcuni dei quali sono già stati ascoltati. Forse i ladri potrebbero essere passati da una finestra sul retro, che avrebbero utilizzato anche per guadagnarsi la fuga dopo aver depredato la cassaforte, ma starà alla polizia scientifica confermare questa tesi. Insomma, dei veri e propri professionisti, che hanno previsto tutto, anche di essere ripresi dall’impianto di videosorveglianza interno ed esterno, visto che hanno fatto sparire il videoregistratore e la registrazione della nottata. Quel che è certo è che il colpo è stato portato a termine con il minimo sforzo e senza testimoni, in quanto nessun residente ha riferito di aver sentito rumori o avvertito qualcosa di anomalo.

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Furto a casa Zuculini

30 novembre 2010
Genova – Ladri in azione nella notte ai danni del giocatore del Genoa Franco Zuculini. Il centrocampista argentino, 20 anni, stava dormendo quando i ladri sono entrati nella sua abitazione ed hanno rubato circa mille euro in contanti ed una Porsche Panamera del valore di oltre centomila euro. Il giocatore si è accorto del furto solo al suo risveglio in mattinata. A scoprire il furto questa mattina è stato lo stesso giocatore rossoblù che ha trovato la porta di casa forzata e la sua auto sparita. Sul posto si sono recati i carabinieri che hanno passato al setaccio l’abitazione del giocatore sudamericano alla ricerca di tracce od impronte lasciate dai ladri. Escluso, invece, l’uso dello spray al narcotico paventato in un primo momento. Il calciatore sta bene e si è regolarmente allenato.

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Furti a Palazzo di Giustizia

24 novembre 2010
Torino – “L’ultimo colpo nella tarda mattinata di lunedì. Nella cancelleria della Procura Generale stavano ancora compilando l’elenco dei furti commessi nel fine settimana quando, poco dopo le 14, è arrivata la telefonata di un’impiegata: «Sono uscita un momento dall’ufficio e mi è sparito il portafoglio». In soli due giorni, nel Palazzo di Giustizia (teoricamente l’edificio più sicuro della città), sono spariti nove portafogli: tre sono stati rubati sabato mattina, gli altri sei nella sola mattinata di lunedì. Tra le prime vittime, il sostituto procuratore Manuela Pedrotta.
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Furto da 100mila euro

1 novembre 2010
Firenze – Sono entrati in casa durante l’assenza del proprietario e hanno compiuto un maxi-furto. E’ successo ieri sera, nell’appartamento di un medico, gia’ primario all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. I ladri  sono entrati nella casa situata nella zona di via Bolognese, dopo aver rotto una finestra. Una volta all’interno, hanno aperto le due cassaforti: una dopo aver trovato la chiave, mentre l’altra e’ stata scassinata con un flessibile. Rubati gioielli e preziosi per un valore di circa 100mila euro.

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Ladro gentiluomo

26 ottobre 2010
Svezia – Un professore universitario svedese aveva riferito alla redazione del giornale locale Vasterbottens-Kurinen di aver subito il furto del suo computer portatile che conteneva 10 anni di dati importantissimi. L’uomo era disperato ma, con suo grande stupore, una settimana dopo ha ricevuto una chiavetta USB contenente i preziosissimi dati, tutti i documenti e i file personali. Il ladro gentiluomo deve aver impiegato alcune ore per effettuare il download e la polizia svedese ha riferito di non aver mai vissuto un’esperienza simile. “Una speranza per l’umanità”, ha dichiarato l’incauto professore.

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“Prenda pure la sua borsa”

25 ottobre 2010
Ercolano (Na) – Era il 15 ottobre quando un ladro ‘gentiluomo’, prima di portare via l’auto, una Fiat 500, di una donna in compagnia dei suoi figli, le permise di prendere le borse della spesa dal portabagagli. La vicenda, accaduta a Ercolano, fu ripresa dalla videosorveglianza del condominio. Oggi quell’uomo, di 27 anni, è stato fermato dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata.

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Ruba auto e passa davanti al proprietario

20 ottobre 2010
Roma – Un pregiudicato romano di 37 anni, questa mattina ha cercato di rubare un auto parcheggiata in Via di Torre Spaccata. Mai si sarebbe aspettato che, oltre ad aver fatto scattare l’antifurto satellitare, sarebbe passato anche di fronte al proprietario del veicolo durante la sua fuga.
L’antifurto dell’auto infatti, non appena l’uomo ha forzato il blocchetto dell’accensione, ha cominciato ad emettere il segnale che ha fatto immediatamente scattare l’allarme alla Sala Operativa della Questura e l’inseguimento da parte degli agenti della Polizia di Stato.
L’uomo durante la fuga, è addirittura passato a gran velocità sotto gli occhi del proprietario della vettura che si è messo anche lui all’inseguimento del ladro che, dopo aver imboccato una strada senza uscita, è sceso repentinamente dall’auto cercando di scappare a piedi.
Il suo però è stato solo un vano tentativo in quanto è stato bloccato dopo poco dagli agenti del Reparto Volanti che lo hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato.

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Anello da 500mila euro

19 ottobre 2010
Roma – Misterioso colpo nella gioielleria Cartier in via Condotti, a Roma. Intorno alle 19 di martedì due uomini, forse arabi, si sono fatti consegnare un anello del valore di 500 mila euro: probabilmente avevano fatto capire di essere intenzionati all’acquisto. I due, dell’apparente età di 40 anni e vestiti con giacca e cravatta, sono riusciti a distrarre il personale e sono fuggiti per le vie del centro romano, facendo perdere le proprie tracce tra la folla. La polizia è già sulle loro tracce: si tenta di ritrovarli nelle vicinanze della popolare via dello shopping nella Capitale, ma non è escluso che abbiano avuto dei complici nell’operazione.

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Tenta di fuggire su un tagliaerbe

8 ottobre 2010
Florida – Regola numero uno di una fuga dalla polizia: l’automobile con cui si scappa dalla deve essere veloce. Il fatto che il mezzo non sia strettamente un’automobile può non  essere indispensabile. Ma resta il fatto che deve essere un mezzo veloce.
Una regola però che un uomo di Hillsborough County, Florida, evidentemente non ha considerato a dovere. Infatti, quando gli agenti sono arrivati a casa sua per una perquisizione in cerca di materiale rubato, lui ha pensato di darsela a gambe. Solo che ha deciso di prendere il mezzo non esattamente più veloce per un inseguimento: un tagliaerba.
Agli agenti è bastato salire nelle loro auto per raggiungerlo, e la misera fuga non è stata utile nemmeno a guadagnare qualche metro per impedire che la polizia si acc0rgesse che l’uomo aveva tentato di liberarsi di una pistola gettandola sul ciglio della strada.
L’uomo è stato arrestato: tra le altre cose, la merce rubata infatti è stata trovata nella sua abitazione, e anche il tagliaerba con cui aveva tentato la fuga è risultato rubato.

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Assolto per stato di necessità

6 ottobre 2010
Arezzo – E’ successo ad Arezzo; protagonista un uomo di 61 anni, sorpreso a rubare in un supermercato due barrette di cioccolato, un pezzetto di formaggio e uno di pancetta, per un totale di sei euro e cinquanta centesimi. L’uomo,  era stato fermato dagli addetti alla sicurezza e, chiamate le forze dell’ordine, era stato arrestato.
Questa mattina in tribunale  il pm Bernardo Albergotti ha chiesto la condanna ad un mese e 50 giorni, ma il giudice, Giampiero Mantellassi, dopo aver ascoltato i fatti, ha preparato un’elaborata sentenza in cui, appellandosi all’esimente dell’articolo 54 ovvero lo stato di necessità, ha assolto l’imputato.

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Arrestato ladro gentiluomo

29 settembre 2010
Camporotondo – Il mestiere era quello di ladro, il modo di fare invece quello di un gentiluomo, almeno fino a quando non arrivava il momento di entrare in azione, poi dopo avere incassato il bottino, salutava tutti con buongiorno e buonasera e si assicurava di avere chiuso per bene, e con educazione, la porta.
L’uomo, 29 anni di Camporotondo etneo è stato arrestato dai carabinieri, dopo avere commesso almeno 14 rapine tra gravina, tre mestieri, mascalcia, canalicchio, san pietro clarenza e naturalmente anche nella sua cittadina d’ origine. Se prima del colpo posteggiava correttamente la sua auto negli stalli e poi rispettava la fila in negozio, non esitava invece a puntare un taglierino contro i negozianti. E almeno in caso l’arma il giovane ladro-gentiluomo, l’ha puntata anche alla gola di un anziano che stava facendo la fila in farmacia.
I militari sono arrivati all’arresto grazie alle immagini delle telecamere a circuito chiuso dei negozi rapinati. Il ladro agiva da solo, posteggiava la sua fiat bravo rossa non distante dal suo obiettivo e poi agiva con freddezza, dispensando pacche amichevoli a vittime e a clienti. Mercoledì scorso però, dall’Ufficio postale di San Pietro Clarenza è arrivata la segnalazione di una rapina. Il ladro si era fatto consegnare 1200 euro in contati e quegli stessi soldi, fatta eccezione per cento euro spesi lungo la strada, gli sono stati trovati addosso al momento dell’arresto. Adesso il ladro-gentiluomo si trova in carcere, e nella sua casa e nell’autolavaggio di Belpasso dove prestava servizio, i militari hanno rinvenuto cappelli e passamontagna utilizzati per i colpi. Il resto dei proventi delle rapine, un bottino di circa diecimila euro, è già svanito nel nullo, speso in quegli abiti superfirmati che amava indossare.

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Robb Flynn senza più chitarre

8 settembre 2010
Robb Flynn, cantante e chitarrista statunitense, fondatore e leader dei Machine Head, ha subito un furto nella sua abitazione mentre andava a prendere suo figlio a scuola. Oltre ad una serie di oggetti di valore quali computer, gioielli della moglie e altro, i ladri hanno preso quattro chitarre, tra cui una Ibanez nera piena di adesivi con cui venne registrato l’album “Burn My Eyes” e soprattutto un prototipo della serie Washburn Dimebolt che gli fu regalato da Dimebag Darrell (Pantera).
ANNUNCIO! – Robb offre 1.000 dollari di ricompensa a chi gli permetterà di riavere la sia Ibanez nera e 2.000 dollari per la Washburn Dimebolt.
Chiunque noti le due chitarre (ad esempio su siti tipo eBay), può scrivere a mike@machinehead1.com.

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Furto dai Tokio Hotel

2 settembre 2010
Nella notte di oggi (giovedì) è stata chiamata la polizia di Seevetal. Lì degli sconosciuti hanno fatto irruzione intorno alle 23:30 in una residenza dei membri della band dei Tokio Hotel. Il colpevole ha scassinato una porta delle terrazza e ha frugato in diverse stanze. Non è ancora noto cosa è stato rubato. I residenti al momento del reato non erano in casa

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Un paio di giorni a casa Pampanini

18 agosto 2010
Roma – Un ricco bottino, tra gioielli e quadri, quello saccheggiato a Roma dalla casa di Silvana Pampanini, celebre attrice degli anni ’50. Il furto sarebbe avvenuto nel giorno di Ferragosto mentre la Pampanini, 85enne, era in vacanza. Visto il gran numero di oggetti portati via dall’appartamento, gli investigatori non escludono che i ladri si siano intrattenuti nella casa della Pampanini per un paio di giorni. Avvertita del fatto l’attrice è sotto shock.
I ladri infatti avrebbero portato via non solo oggetti di valore, ma soprattutto i ricordi di 40 anni di carriera fra teatro e cinema. Secondo le ricostruzioni dopo aver sfondato la serratura della porta blindata, i ladri hanno fatto razzia prima dei gioielli e poi, attutendo il rumore con le pellicce dell’attrice, hanno forzato la cassaforte e raccolto ogni cosa ci fosse nell’appartamento, comprese le medaglie della Legion d’onore e del cavalierato della Repubblica conferito alla Pampanini dal Presidente Ciampi. Silvana Pampanini ha lavorato con i più grandi interpreti del cinema dell’epoca tra cui Totò, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Tra i suoi film più famosi “Bellezze in bicicletta” del 1951.

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