Senza chiavi del motorino

Pubblicato il 14 Febbraio 2011 da Uhuru

14 febbraio 2011
Caserta – Singolare rapina dal risvolto comico a Lusciano, provincia di Caserta. Due banditi col volto coperto dai caschi sono entrati nella farmacia “Pisani” di Lusciano e, dopo aver bloccato proprietaria e clienti, hanno svuotato la cassa portando via un bottino di circa 400 euro. Una volta fuori dal negozio, però, si sono accorti di aver perso le chiavi del motorino a bordo del quale erano arrivati. Per questo hanno cercato di rientrare nella farmacia, ma la proprietaria, terrorizzata, aveva già bloccato le porte e cominciato ad abbassare la serranda elettrica. I due ladri hanno allora cercato di allontanarsi a piedi, trascinando con sé il motorino, ma dopo pochi metri sono stati fermati e arrestati dalle Fiamme gialle, chiamate dalla farmacista. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire una pistola giocattolo identica a quella in uso alle forze di polizia, due passamontagna e la somma di 420 euro.

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La cultura non ha prezzo

Pubblicato il 14 Febbraio 2011 da Uhuru

14 febbraio 2011
Lecce — Il furto di libri si trasforma in un vero e proprio giallo in città. Tra le librerie si aggira infatti un Arsenio Lupin che già ha messo a segno ben tre colpi nel sud della Puglia l’ultimo dei quali – dopo Ostuni e Gioia del Colle – proprio alla Libreria Palmieri. Ogni volta con le stesse modalità ha portato via ben 20 libri della stessa collana (Adelphi) prediligendo i saggi oltre che la narrativa e senza lasciar traccia.
«Non riusciamo neanche noi a capire come abbia fatto a rubare una mole così copiosa di titoli, lo abbiamo persino guidato durante la sua presunta ricerca»: è incredulo Luigi Tarantino della Libreria Palmieri. «È stato qui per più di tre quarti d’ora – racconta – dialogando con una certa padronanza sulle novità letterarie e più di una volta è uscito per rispondere al telefono. Ci siamo accorti della sparizione solo dopo che è andato via e non ha comprato nulla. Continua a leggere→

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Ordinanza in Gran Bretagna

Pubblicato il 14 Febbraio 2011 da Uhuru

13 febbraio 2011
Gran Bretagna – Notizia curiosa in arrivo dalla Gran Bretagna, per la precisione dai piccoli paesi di Tatsfield e Tandridge, nella contea di Surrey, e da Sundridge e Brasted, nella contea di Kent. Alcuni residenti hanno applicato delle reti metalliche alle finestre con lo scopo di impedire ad eventuali ladri di introdursi negli appartamenti. La mossa, a detta dei cittadini, si è resa necessaria dopo una serie di furti registrati nel corso degli ultimi mesi.
Le autorità locali, però, non hanno visto di buon occhio l’installazione di queste reti metalliche ed hanno ordinato ai cittadini di rimuoverle. Il motivo? I ladri potrebbero ferirsi e chiedere un risarcimento. Ci sono già stati casi di ladri che, nel commettere atti criminali, sono rimasti feriti ed hanno chiesto ed ottenuto un risarcimento. “Noi non stiamo proteggendo i criminali, siamo noi a consigliare ai cittadini di proteggere le loro proprietà, ma esistono delle protezioni sicure ed approvate, delle reti metalliche fatte in casa non sono tra queste.” A parlare è un portavoce della Polizia di Surrey, che ha pubblicamente risposto alle numerose proteste dei cittadini, che accusano gli agenti di proteggere i criminali e di criminalizzare i comuni cittadini.
Uno dei residenti che ha deciso di ricorrere a metodi di protezione casalinghi, non ci sta e con lui molti altri. “Noi dobbiamo essere liberi di proteggere le nostre proprietà come meglio crediamo. E’ ridicolo che le autorità ci dicano di rimuoverle perchè qualche criminale potrebbe farsi male. E’ assurdo.” (però se lo uccidi la legge ti tutela… ndt)

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Cellulari per diverse migliaia di euro

Pubblicato il 11 Febbraio 2011 da Uhuru

10 febbraio 2011
SUSEGANA – Un colpo che ammonterebbe a diverse migliaia di euro quello messo a segno l’altra notte nel negozio Sme lungo la Pontebbana.
I ladri si sono introdotti indisturbati nel negozio specializzato in elettrodomestici facendo una vera e propria razzia di cellulari. Poi, forse avvertito qualche pericolo esterno, si sono dati alla fuga.

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Un gesso..non mi fermerà!

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 da Uhuru

Ha fatto quattro rapine in meno di un’ora, nascondendo il piede destro ingessato con un sacchetto di nylon, utilizzando, per l’ultimo colpo, un’auto di Poste Italiane rubata ad una portalettere che stava consegnando la corrispondenza.
Un uomo di 46 anni, di Torino, è stato arrestato dai Carabinieri che, per identificarlo e bloccarlo, hanno dovuto presidiare per giorni tutti i pronto soccorso della città e della provincia, fino a quando non è andato per una visita a quello dell’ospedale Maria Vittoria.
Secondo i carabinieri, l’uomo è il responsabile delle rapine compiute lo scorso 1 febbraio, tra le 10 e le 11 del mattino, in due filiali dell’Intesa Sanpaolo, a una cliente della banca e alla postina. Proprio durante una delle rapine in banca le telecamere hanno fissato l’immagine di un sacchetto sul piede destro del rapinatore, particolare utilizzato poi dagli investigatori per identificarlo.

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Arrestato ladro gentiluomo

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 da Uhuru

Sorrisi e gesti cordiali in un negozio di Seattle, in Usa, dove un uomo ha vestito i panni di rapinatore per necessità familiari, «I bambini devono mangiare». Il ladro ha in mano una pistola ma si scusa ripetutamente, tanto che il gestore alla fine lo ringrazia. L’uomo è stato arrestato per colpa di questo video.

Eccolo: Ladro gentiluomo

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32 rapine in un mese

Pubblicato il 8 Febbraio 2011 da Uhuru

08 febbraio 2011
Milano – Per un mese ha seminato il panico a Milano e nel Varesotto. Sceglieva le sue vittime senza un criterio preciso. Cercava soldi facili. In 30 giorni, quasi sempre armato e a volto scoperto, ha compiuto 32 colpi. Una media di uno al giorno. Nato a Vicenza e dal 2003 sostanzialmente irreperibile dopo aver abitato nel campo di via Martirano a Milano, appartiene a una storica famiglia di rapinatori e ha il vizio della cocaina. Il 30 ottobre 2010 finisce di scontare una condanna a due anni per rapina. Passano due giorni e torna a delinquere. E così ruba un’auto a un passante, si procura una pistola semiautomatica con matricola irriconoscibile e riprende l’attività che aveva lasciato. Prende di mira tutto quello che gli capita: banche, negozi, ville, farmacie, autogrill, auto. Un bottino che supera i 100mila euro. Continua a leggere→

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Arrestata Doris Payne

Pubblicato il 7 Febbraio 2011 da Uhuru

02 gennaio 2011
Washington (Usa) – La polizia di San Diego ha arrestato Doris Payne dopo l’ultimo colpo. Doris Payne è soprannominata la «nonna ladra». Ha infatti 80 anni e da quasi 50 vive rubando con destrezza. Anelli, diamanti, oro. Tutto quello che si può trovare nelle più belle gioiellerie del mondo. Ha colpito a Las Vegas, Montecarlo, Nizza, Tokio e chissà dove. Non ha mai usato una pistola, non è mai ricorsa alla violenza. La sua arma è la furbizia e l’aspetto che non desta allarme. Si presenta vestita in modo elegante e chiede alla commessa del negozio di mostrarle qualche gioiello. Intanto chiacchiera, cambia discorso, chiede di vedere di nuovo l’oggetto. Un mare di parole per distrarre. E quando nessuno la guarda si infila in tasca il monile. A questo punto afferma di «volerci pensare, torno più tardi». Si alza e se ne va, di solito in taxi.
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G.Coversano senza Rolex

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 da Uhuru

4 febbraio 2011
Lecce – I ladri hanno svaligiato la dimora leccese di Giovanni Conversano, ex tronista di Uomini e Donne. Mentre lui si trovava a Milano per partecipare al programma Saturday night live show, la casa salentina che divide con la mamma è stata presa d’assalto dai ladri. La mamma di Conversano era al lavoro nella tabaccheria di famiglia mentre si è consumata la rapina. I ladri si sono portati a casa un bottino notevole: hanno rubato gioielli vari e una collezione di orologi Rolex e di Cartier, tutti oggetti preziosi collezionati dallo showman negli anni. Conversano ha dichiarato di sentirsi speranzoso di ritrovare i suoi tesori che definisce unici e difficili da smerciare.

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Ho appena avuto un figlio

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 da Uhuru

4 febbraio 2011
Brescia – ”Non voglio farti del male, mi servono i soldi perché ho avuto un figlio da poco e non so come fare per le spese”. Si e’ giustificato con queste parole, la notte tra il 3 e il 4 febbraio, un rapinatore che ha minacciato con un coltello da cucina la cassiera dell’autogrill dell’area di servizio Ghedi est, nel Bresciano, lungo l’ autostrada A21. L’uomo, che dalla descrizione della vittima aveva un accento della zona, è riuscito a farsi consegnare 500 euro, alcuni pacchetti di sigarette ed è fuggito.

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Gigolò-e-rapinatore

Pubblicato il 3 Febbraio 2011 da Uhuru

03 febbraio 2011
Bologna – Ha infranto più volte il divieto di lasciare la sua abitazione e per questo ora è finito in carcere. L’uomo, 30 anni, serbo, era ai domiciliari perché accusato di aver commesso alcune rapine ai danni dei suoi clienti: era infatti un gigolò-rapinatore, convinto che i malcapitati clienti non lo avrebbero denunciato per non svelare la frequentazione omosessuale. Invece nel 2008 uno di loro, per due volte rapinato dal serbo, decise di rivolgersi all’Arma consentendo di avviare le indagini che si erano concluse con l’arresto e la successiva condanna del rapinatore.

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Lindsay Lohan ruba un collier

Pubblicato il 3 Febbraio 2011 da Uhuru

2 febbraio 2011
Nuovi guai per Lindsay Lohan, accusata stavolta di furto di gioielli. Stando alle rivelazioni di RadarOnline, l’attrice è sospettata di aver rubato un collier e altri monili e a testimoniarlo ci sarebbe anche un video. La polizia ha così richiesto un mandato di perquisizione per la casa di Venice Beach dove l’attrice si è trasferita dopo la riabilitazione. Non è ancora chiaro se il tribunale di Los Angeles concederà il mandato, ma per Lindsay potrebbe essere l’inizio di nuove beghe giudiziarie. Continua a leggere→

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Assalto al furgone portavalori

Pubblicato il 1 Febbraio 2011 da Uhuru

01 febbraio 2011
Monopoli (Ba) – Ammonterebbe a circa un milione e mezzo di euro, danaro suddiviso in sette sacchi, il bottino dell’assalto al portavalori dell’Ivri compiuto stamattina alla periferia di Monopoli da un commando composto da otto persone. Gli otto hanno puntato varie armi contro i tre vigilanti e cominciato ad aprire il blindato con la fiamma ossidrica, al che le guardie giurate hanno deciso di arrendersi scendendo dal furgone. La guardia giurata che era al volante è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola.

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Arrestato per una rapina ad un’asta pubblica

Pubblicato il 31 Gennaio 2011 da Uhuru

Grecia – Lettera del compagno Rami Syrianos

La scorsa settimana, il compagno Rami Syrianos – arrestato a Salonicco il 31 Gennaio dopo una rapina ad un’asta pubblica – ha diffuso la sua prima lettera aperta.

Senza dubbio, stiamo vivendo un altro periodo contrassegnato dell’aggiustamento delle condizioni di vita di questo mondo. La vetrina lucente del capitalismo si è rotta e ha rivelato cosa sta dietro: un processo di putrefazione e decadenza. Le speranze democratiche e le promesse capitaliste sono scivolate via velocemente lungo la fittizia prosperità (tramite prestiti) dei decenni-periodi d’oro del capitalismo. La “terra promessa” – completa di piscine private, due macchine e quattro televisori – è scomparsa, rimpiazzata da un grigio deserto di depressione, disperazione, insicurezza e paura. Il dominio, mostrando una adatta flessibilità, si sta ritirando in un nuovo tipo di totalitarismo digitale – rafforzandosi con nuove unità poliziesche, database biometrici, e più nuovi ed elastici gruppi di leggi “antiterroriste” – tutto nel tentativo di corazzarsi contro il nemico, il quale sta minacciando la già così fragile pace sociale. L’”invisibile” campo sociale di lavoro forzato è diventato una prigione di massima sicurezza, mentre la coesione sociale costruita negli anni sta di nuovo cambiando le regole sulla quale è basata e si interroga sull’accesso al benessere e al consumo; si interroga sulle promesse e le speranze dell’ascesa sociale e del riconoscimento; interrogandosi sul ruolo del lavoro salariato come mezzo per soddisfare necessità e desideri, come un biglietto per la soddisfazione in un mondo di sogni e sensazioni consumistici.
Il lavoro non è semplicemente ed esclusivamente un processo economico che rende vendibile l’attività umana. Continua a leggere→

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Furto a casa della Winehouse

Pubblicato il 30 Gennaio 2011 da Uhuru

30 gennaio 2011
Londra – Brutte notizie per Amy Winehouse! Mentre lei se la spassa ai Caraibi, nuotando, prendendo il sole e pensando di mettere su un’attività tutta sua, qualche furbo scassinatore è entrato nel suo appartamento di Londra e ha fatto piazza pulita. Il furto, del valore di 15.000 sterline, è stato fatto nelle prime ore del mattino: i ladri hanno buttato giù la porta d’ingresso e si sono portati via una TV a schermo piatto, cinque chitarre e tutto l’equipaggiamento di registrazione digitale. Secondo alcune fonti, Amy è devastata dall’accaduto e particolarmente abbattuta per la perdita delle sue chitarre, che hanno un grandissimo valore sentimentale per lei.

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