Lifting per non essere riconosciuta

8 giugno 2009
Roma – Sei mesi fa aveva rapinato, grazie ad una complice, la Banca Popolare di Lodi di via Tiburtina, a Roma, poi la fuga: in questo periodo ha fatto di tutto per evitare l’arresto, arrivando persino a sottoporsi ad un lifting facciale per addolcire i tratti somatici. Ma la pregiudicata argentina di 32 anni aveva deciso di rimanere a Roma e mentre le indagini andavano avanti, lei continuava indisturbata a girare per le strade della capitale sicura di essere ormai al sicuro. Purtroppo l’inganno non è durato a lungo: la donna è stata riconosciuta ed arrestata in via Palmiro Togliatti dai carabinieri.

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Rapina da 50mila euro

6 giugno 2009
Roma – Ancora una rapina a Roma nell’ufficio postale di Via Vaiano, nella zona della Magliana. Questa mattina intorno alle 8 due uomini armati di pistola hanno atteso l’arrivo del direttore dell’ufficio postale e lo hanno costretto ad aprire la cassaforte. I rapinatori, che indossavano occhiali da sole e cappelli, si sono impossessati di 50 mila euro e sono fuggiti a bordo di un’auto.

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Eminem derubato

4 giugno 2009
Londra – Eminem è stato derubato durante la sua permanenza agli MTV Movie Awards 2009, domenica sera. Sembra che il furto sia andato a buon fine, perché tra gli oggetti mancanti ci sarebbe una collana di diamanti del valore di 60,ooo sterline e il computer portatile di Eminem.

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Rapina al Penny Market

1 giugno 2009
S.Maurizio C.se (To) – Tre persone, armate di pistola e machete, sabato pomeriggio hanno rapinato il supermercato Penny Market di San Maurizio Canavese. Dopo il colpo, due di loro sono andati a spendere il bottino in una sala giochi e lì sono stati fermati dalla polizia. Sono sospettati di aver compiuto altre rapine nel Torinese per soddisfare il vizio del gioco.

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Billy il fuggitivo

William Stewart, Billy il fuggitivo

27 maggio 2009
Nuova Zelanda – è stato catturato dopo una caccia all’uomo durata 105 giorni il ladro gentiluomo autore di numerosi furti con scasso diventato popolarissimo su Facebook e altri social network. William Stewart, noto come “Billy il fuggitivo”, è stato arrestato nella campagne della regione di Canterbury, nel sud dell’isola, mentre cercava di rubare l’auto di un agricoltore. La sua lunga fuga aveva scatenato la fantasia di numerosi fan su Facebook, spingendo i più accaniti sostenitori a dedicargli una canzone e una gamma di T-shirts con la scritta “Dov’è Billy?”. Stewart, 47 anni, aveva raggiunto la massima notorietà dopo aver rubato una cena da una cucina di campagna mentre scappava dalla polizia, incidendo con un coltello sul tavolo le parole “Grazie da Billy, il fuggitivo”. Da quel momento era sfuggito alla cattura per un soffio almeno in sette occasioni, riuscendo ad eludere i posti di blocco e a nascondersi agli elicotteri della polizia, rubando nei negozi per mangiare e per soddisfare la sua dipendenza dalle metanfetamine. Il sito di Facebook a lui dedicato conta centinaia di sostenitori registrati che per hanno cercato di seguirne la lunga ed appassionante fuga, aggiornando i lettori su dove si trovasse, tra messaggi di solidarietà e di incoraggiamento. L’idea della magliette, in vendita sul web, è stata di un imprenditore locale, mentre la canzone “Billy il fuggitivo” è stata composta per lui dal cantante Robbie Robertson. “E’ stato difficile prendermi”, ha ricordato agli agenti che lo hanno ammanettato.

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Furto a casa Bellucci/Cassel

26 maggio 2009
Parigi – Domenica sera i ladri hanno fatto irruzione nella casa parigina di Monica Bellucci e del marito Vincent Cassel. Mentre la coppia era alla cerimonia di chiusura del Festival di Cannes, i ladri hanno portato via dalla loro casa 80.000 euro di gioielli, due computer e il passaporto italiano dell’attrice, in partenza per gli Stati Uniti .

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Assalto al bancomat

24 maggio 2009
Noventa (Pd) – Un boato nella notte nella centralissima via Roma. La banda dell’acetilene alle 3.50 di ieri ha fatto saltare il bancomat della filiale della Cassa di Risparmio del Veneto situata al civico 57. Oltre trentamila euro il bottino dell’ennesimo colpo messo a segno dalla “batteria” criminale. Anche in questo caso ad agire sono stati professionisti. Almeno cinque i componenti del gruppo: mentre un palo è giunto nei pressi della banca molto tempo prima con il preciso compito di tagliare in due punti la rete per creare una via di fuga tra il piazzale della banca e i campi retrostanti, il resto della banda – sembra direttamente da via Marconi è giunta sul posto poco prima delle 4. Nel frattempo, per mezzo di cassonetti dei rifiuti, segnaletica stradale e fil di ferro, tutte le vie d’accesso sono state bloccate per impedire o quantomeno rallentare l’eventuale improvviso arrivo delle forze ell’ordine. Continua a leggere

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Furto al supermercato

23 maggio 2009
Torino – Furto da 3mila euro al supermercato “LD” di via Reiss Romoli. L’ha messo a segno una banda di ladri acrobati che sono entrati in azione nella notte tra giovedì e venerdì. I ladri, dopo aver sfondato il soffitto del negozio, si sono calati con delle corde. Poi, dimostrando di conoscere molto bene una struttura in cui probabilmente avevano fatto diversi sopralluoghi, si sono diretti nei locali in cui è custodita la cassaforte. Per raggiungerla e forzarla hanno dovuto abbattere un muro. Poi si sono impadroniti del denaro depositato all’interno prima della chiusura e sono fuggiti. I dipendenti si sono accorti del furto soltanto ieri mattina alle sette, e hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli uomini delle volanti della polizia, che si occupa anche di un altro colpo messo a segno nella stessa notte in strada San Mauro 95. In questo caso, i ladri (qualche testimone parla di due uomini) hanno sfondato la vetrina di una tabaccheria utilizzando un’auto come ariete, hanno caricato diversi prodotti sul mezzo, e sono fuggiti.

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Rapina al supermercato

22 maggio 2009
Torino – Sono entrati nel supermercato poco prima dell’orario di chiusura, hanno puntato un fucile a canne mozze contro il responsabile dell’esercizio commerciale e si sono fatti consegnare l’incasso, circa 800 euro in contanti. Poi sono fuggiti, a bordo di uno scooter. Il colpo è andato in scena giovedì sera, alle 18 e 10, al “Diperdì” di via Saluzzo. «I rapinatori erano due – hanno riferito la vittima e alcuni testimoni ai poliziotti, sicuramente italiani, molto probabilmente giovani». All’interno del negozio, quando la coppia di rapinatori è entrata in azione, oltre al personale c’erano alcuni clienti. Nessuno, però stato in grado di descrivere agli agenti delle volanti intervenuti sul posto il volto dei rapinatori, che quando sono entrati in azione indossavano caschi integrali da motociclista.

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Rapina in banca

16 maggio 2009
Campobasso – Nella sede della Banca dell’Adriatico, in Via XXIV Maggio due giovani tra i 20 e i 25 anni a volto scoperto hanno fatto irruzione nella filiale, intimando ai cassieri di consegnare loro tutto il contante. Uno dei due rapinatori è salito sul banco minacciando il personale della banca con un temperino. Dopo essersi fatti consegnare le banconote in un sacchetto, i due sono usciti rapidamente portando con sé un bottino di circa 15 mila euro. Una guardia giurata ha anche tentato di inseguirli, ma senza risultato. Una volta usciti dalla banca, i rapinatori hanno imboccato una delle traverse che collegano Via XXIV Maggio con Via IV Novembre, allontanandosi a bordo di un’auto scura.

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Ruba cibo per gatti, 1 mese di carcere

14 maggio 2009
Genova – Anziana condannata per furto al supermercato dal tribunale di Genova. La donna, una 71enne residente nel capoluogo, è stata sorpresa dalla vigilanza di un supermarket Coop di Genova in via Romairone, con alcuni generi alimentari occultati nella borsa. Strana la refurtiva ritrovata: 5 scatolette di cibo per gatti e un pezzo di formaggio. La donna è stata condannata dal giudice GIUSEPPE CASCINI (nella foto), a un mese di reclusione

– Giudice G.Cascini, uno dei primi Luridi per cui ho creato la pagina BOIA, dove, se troverò le informazioni (nome cognome e possibilmente anche la foto), voglio mettere in evidenza quanto anch’essi, dal momento in cui hanno deciso di indossare quell’infame divisa, hanno dimenticato di essere delle persone . Una lista dei WANTED..
Non inserirò tutti i nomi dei giudici o dei pm ma solo quelli che, in caso di accusa di furto e/o rapina, hanno fatto il loro lavoro in situazioni davvero esasperate (l’esempio di Cascini che condanna al carcere una donna anziana solo per aver rubato una scatoletta di cibo per gatti ne è un esempio perfetto!)

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10 mesi di carcere senza prove

11 maggio 2009
Genova – Un 52enne catanese dopo avere scontato 10 mesi di carcere in custodia cautelare per una rapina messa a segno a Genova il 20 febbraio del 2007, e’ stato assolto dall’accusa di rapina in concorso ” per insufficienza di prove”. L’assoluzione e’ stata pronunciata  stamani dal gup del tribunale di Genova. L’uomo era accusato di avere fatto irruzione nella banca Carige di via Fasciotti, a Rivarolo, alle 11,20 del 20 febbraio 2007 insieme ad un complice rimasto sconosciuto e, dopo avere puntato un cutter alla gola di un cassiere, di avere preso la somma di 8.400 euro e di essersi dato alla fuga. Due persone lo hanno anche riconosciuto, ma non vi e’ nessuna prova della sua presenza a Genova in quei giorni. Non solo: l’uomo era nascosto da casco e occhiali e le immagini filmate dal sistema a circuito chiuso sono risultate insufficienti all’incriminazione. L’uomo e’ stato dunque assolto.

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Luciano Lutring, « Il solista del mitra »

Luciano Lutring

Lutring - il solista del mitra

LucianoLutring detto “il solista del mitra” in Italia, e “il pericolo pubblico numero uno” in Francia, ha vissuto gli anni neri tra il sessanta ed il settanta ed ha avuto una storia davvero romanzesca.
Nasce il 30 dicembre 1937 a Trieste, da padre ungherese e madre milanese. I genitori si trasferiscono poi a Milano dove, in via Novara, conducono un bar latteria. E’ qui che Luciano, adolescente, fa le sue scelte: visto che la stoffa dello studente o del lattaio, proprio non l’ha, guarda altrove e prende a modello due cugini: Mario e Piero. Il primo è affiliato alla famigerata banda di “Gino lo zoppo”, l’altro alla meno nota combriccola di “Dino il paracadutista”. Luciano comincia l’apprendistato intorno ai quindici anni, lavorando per un ambiguo personaggio che in alcune zone della città e della provincia detiene il monopolio delle “macchinette mangiasoldi”. Suo compito è quello di andarci a giocare per romperle cosicché il datore di lavoro verrà poi chiamato a ripararle o sostituirle. Continua a leggere

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Rapina di 80milioni alla gioielleria Harry Winston

5 dicembre 2008
Parigi – Due coppie eleganti. Parlano in francese, ma si scambiano parole anche in un’ altra lingua, forse slava. Alle 17.30 entrano nella gioielleria «Harry Winston», in Avenue Montaigne, a Parigi. Un tempio del lusso. Pochi istanti dopo, le due coppie – in realtà sono tutti uomini, due di loro si erano travestiti – tirano fuori le pistole per tenere a bada una quindicina di persone, tra clienti e personale. È l’ inizio di quello che potrebbe diventare un film, il «French Job». I banditi sono rapidi, decisi. Non sparano un colpo ma menano fendenti usando il calcio delle armi. Due di loro hanno dei sacchi che riempiono di orologi e gioielli custoditi nelle vetrine. I complici, invece, costringono un commesso ad aprire una cassaforte nascosta dove sono ospitati i pezzi pregiati. La gang è dunque bene informata. Continua a leggere

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Rapina da 55mila euro

8 maggio 2009
Giugliano (Na) – Rapina a mano armata, nel Napoletano, a Giugliano: la vittima è una guardia giurata che stava consegnando dei plichi al locale ufficio postale. In quattro, di cui due armati di pistola e di fucili a canne mozze, sono riusciti a portare via al vigilantes una borsa contenente 55mila euro e la pistola. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Giugliano, i quattro si sono avvicinati a piedi alla guardia giurata, della società ´Bsk´, che era appena scesa dal portavalori, in via Primo Maggio: lo hanno minacciato e derubato. Poi, sono scappati a bordo di un fuoristrada color verde guidato da un quinto complice. Le ricerche sono ancora in corso; la guardia giurata è stata medicata per una contusione alla spalla.

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