Assalto al bancomat

24 maggio 2009
Noventa (Pd) – Un boato nella notte nella centralissima via Roma. La banda dell’acetilene alle 3.50 di ieri ha fatto saltare il bancomat della filiale della Cassa di Risparmio del Veneto situata al civico 57. Oltre trentamila euro il bottino dell’ennesimo colpo messo a segno dalla “batteria” criminale. Anche in questo caso ad agire sono stati professionisti. Almeno cinque i componenti del gruppo: mentre un palo è giunto nei pressi della banca molto tempo prima con il preciso compito di tagliare in due punti la rete per creare una via di fuga tra il piazzale della banca e i campi retrostanti, il resto della banda – sembra direttamente da via Marconi è giunta sul posto poco prima delle 4. Nel frattempo, per mezzo di cassonetti dei rifiuti, segnaletica stradale e fil di ferro, tutte le vie d’accesso sono state bloccate per impedire o quantomeno rallentare l’eventuale improvviso arrivo delle forze ell’ordine. L’esplosione ha svegliato nel cuore della notte parecchi residenti del quartiere. Una famiglia nelle vicinanze della banca era già sveglia da almeno un’ora visto che il loro cane continuava inspiegabilmente ad abbaiare. Dopo la deflagrazione, i ladri hanno avuto a disposizione massimo tre minuti per raccogliere più denaro possibile e fuggire. Il bancomat era stato caricato venerdì per il weekend, 90mila euro per l’esattezza. Almeno la metà sono rimasti nascosti tra le macerie dello sportello, altri diecimila ritirati in giornata dai clienti e – appunto la differenza – nelle mani dei criminali. A dimostrazione di come la banda non avesse trascurato il benchè minimo dettaglio, intorno alla mezzanotte, ha fatto scattare una prima volta l’allarme per verificare il tempo d’impiego della vigilanza. Poi – dopo tutti i preparativi ormai classici con ossigeno e acetilene – è scattato il piano vero e proprio.

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