Rapina in gioielleria vestito da prete

Pubblicato il 4 Luglio 2011 da Uhuru

4 luglio 2011
Roma – Rapina in una gioielleria a Roma, in via Condotti, a pochi metri da piazza di Spagna. Un uomo, travestito da prete, è entrato all’interno del locale e ha minacciato il negoziante con una pistola, forse finta. Poi ha chiuso la vittima in bagno e ha portato via, in una busta, diversi gioielli di grosso valore.
L’episodio è avvenuto poco prima delle 20 nella gioielleria Eleuteri, al civico 69. Secondo la testimonianza del gioielliere, il rapinatore è un italiano, alto, tra i 40 e i 50 anni.

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Assalto a furgone portavalori

Pubblicato il 4 Luglio 2011 da Uhuru

4 luglio 2011
Vibo Valentia – Un commando armato ha assaltato un furgone postale costringendo l‘autista a scendere ed allontanandosi con il carico di denaro. L’episodio si è verificato ieri mattina intorno alle 8 dinnanzi all’ufficio postale della cittadina del vibonese. Una guardia giurata ha sparato contro i rapinatori mentre si allontanavano, ma senza colpirli. Un proiettile ha raggiunto una macchina ferma senza nessuno a bordo. Il furgone con all’interno il denaro destinato al pagamento delle pensioni di tutti gli uffici della zona si è fermato per consegnare una parte della somma quando improvvisamente sono spuntati due o più individui che hanno subito immobilizzato l’autista. La guardia giurata ha scaricato l’interno caricatore senza colpire nessuno. Sul posto, data l’ora, ancora c’era poca gente. Scattato l’allarme sono intervenuti i carabinieri di Filadelfia con il comandante della Compagnia di Vibo Valentia, Stefano di Paolo. I militari sono riusciti a rintracciare il furgone in località “Sordo” a qualche chilometro di distanza, senza però il denaro. L’ammontare dei soldi rapinati non è stato ancora quantificato, ma si tratterebbe di una grossa cifra.

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Rapina da Equitalia

Pubblicato il 1 Luglio 2011 da Uhuru

01 luglio 2011
Nuoro – Un colpo da trentacinquemila euro!
La rapina è stata compiuta nella tarda mattinata di ieri. Poco dopo le 13 quattro banditi, armati di pistole, il viso coperto da passamontagna e guanti in lattice, hanno sfondato con una mazza una delle vetrine. La banda è poi fuggita su un’auto non identificata. Tre sono entrati nell’ufficio e si sono fatti consegnare il denaro, circa 35 mila euro il bottino. Una delle cassiere è svenuta per lo spavento e una volta fuggiti i rapinatori è stata soccorsa e portata in ospedale. Nel locale si trovavano oltre agli impiegati anche quattro clienti. Con accento sardo hanno intimato ai cassieri di uscire dai box e quindi si sono impossessati dei soldi. Il complice che è rimasto fuori li ha poi caricati su un’autovettura, risultata rubata, con la quale sono fuggiti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile che hanno disposto posti di blocco nelle varie uscite della città. nelle prossime ore saranno anche visionate le registrazioni delle videocamere presenti dentro e fuori la banca.

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Rapina a furgone portavalori

Pubblicato il 1 Luglio 2011 da Uhuru

01 luglio 2011
Taranto – Una ‘spettacolare’ rapina a un furgone portavalori della Sveviapol, incaricato di consegnare circa 125 mila euro all’Ufficio postale di via Lacaita, e’ stata messa a segno a Taranto questa mattina alle 7. Quattro uomini, con il volto coperto da passamontagna, armati di fucili a canne mozze e con indosso giubbotti antiproiettile, hanno atteso il mezzo e, dopo aver minacciato con le armi le guardie giurate, le hanno immobilizzate e si sono fatti consegnare l’intera somma per poi fuggire a bordo di due scooter Scarabeo. Gli agenti di Polizia, giunti sul posto pochi minuti dopo, hanno accertato grazie alla testimonianze dei vigilantes, che i ladri avevano aspettato l’arrivo del furgone nascosti in un vano caldaia di un palazzo vicino all’entrata secondaria dell’Ufficio Postale. Addirittura i rapinatori hanno sequestrato nei locali della caldaia per circa dieci minuti due persone (padre e figlio) che pochi istanti prima dell’arrivo del furgone erano usciti da un palazzo nelle vicinanze e che avrebbero potuto creare intralcio alla loro azione criminosa. I quattro uomini nel corso della rapina hanno anche sottratto alle guardie giurate due pistole Beretta calibro 9X21. Gli scooter utilizzati dai ladri sono stati rinvenuti e recuperati successivamente in via Venezia.

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Anarchici arrestati per tentato furto di bicicletta

Pubblicato il 30 Giugno 2011 da Uhuru

30 giugno 2011
Firenze – Due compagni arrestati per tentato furto di bicicletta (e altre provocazioni). Dopo le retate del 4 maggio e del 13 giugno, che hanno portato un compagno in carcere, undici compagni di varie realtà ai domiciliari e più di venti compagni messi alle firme (tra i quali alcuni di Villa Panico e della Riottosa Zquat), a Firenze si avverte una certa pressione poliziesca sui compagni anarchici, i meno toccati (per ora) dalle ultime bordate repressive.
Nelle scorse settimane operai della ASL, appoggiati dalla Digos, hanno tagliato – per due volte di fila –  l’acqua a Villa Panico, segando le condutture di metallo nei pozzi attigui allo spazio anarchico. L’acqua è stata staccata anche alle altre case occupate, alle colonie feline e agli orti di quartiere presenti nel parco. La notte tra il 27 e il 28 giugno la polizia politica ha rincarato la dose, fermando e arrestando (con l’aiuto di due pattuglie) due compagni e amici di Villa Panico trovati in possesso di tronchesi. Continua a leggere→

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Ragazzo di 19anni ucciso dal datore di lavoro

Pubblicato il 30 Giugno 2011 da Uhuru

30 giugno 2011
Desenzano (Va) – Un ragazzo di origini marocchine di 19 anni è stato freddamente ucciso dal suo datore di lavoro. Ordinaria amministrazione: un cameriere di un bar non riceve il suo salario. Si reca dal padrone per chiedere i soldi dovuti e questi gli spara alla schiena.
Dai giornali:
Sparatoria in un locale di Desenzano, in provincia di Brescia.
Ucciso un 19enne, ferita una passante E’ stato il padre del titolare a sparare al giovane che faceva il cameriere e col quale c’era stata una violenta discussione per questioni di soldi. La passante ha soltanto ferite leggere. Il padre del proprietario di un ristorante del lungolago ha sparato quattro o cinque colpi uccidendo un cameriere di 19 anni e ferendo leggermente una donna, portata all’ospedale di paese. La vittima era andato nel locale per discutere con il padrone una questione di denaro. La discussione è degenerata. Il padre del proprietario ha estratto una pistola semiautomatica e ha sparato. Il cameriere è stato colpito alla schiena e i soccorsi sono risulati inutili. Lo sparatore è stato fermato dalla polizia.

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Poliziotto in borghese uccide

Pubblicato il 30 Giugno 2011 da Uhuru

30 giugno 2011
Aversa – Un poliziotto fuori dal servizio che si trovava in compagnia della fidanzata ha reagito ad una rapina ed ha ucciso il rapinatore, Pasquale Pillari. E’ successo ieri sera ad Aversa poco dopo le 23 all’incrocio di piazza Marconi con via Succurre Miseris.
Stando alla prima ricostruzione dei fatti, Pillari, armato di una pistola calibro 9,21 si e’ avvicinato al poliziotto e ha tentato con un complice di rubargli lo scooter sul quale si trovava seduto con la ragazza, minacciando con una pistola di ucciderlo. Il poliziotto ha però reagito affrontando il ladro: ha estratto la pistola intimandogli di fermarsi. Pillari ha cercato di fuggire ma è stato raggiunto dai colpi esplosi dalla pistola d’ordinanza del poliziotto. Sul posto sono giunti i colleghi dell’agente, che presta servizio al commissariato di Scampia. Il complice e’ riuscito a fuggire ma sono in corso indagini per identificarlo.

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Se ti fidi della divisa..

Pubblicato il 30 Giugno 2011 da Uhuru

30 giugno 2011
Lucca – Si sono presentati alla sua porta di casa e, grazie ad una banalissima scusa, si sono fatti aprire. Davanti infatti il povero anziano, vittima della rapina, si è trovato due persone vestite di scuro, con indosso un cappello che ricordava, almeno a prima vista, quello utilizzato dalle forze dell’ordine. Non solo. Gli hanno detto di dover effettuare alcuni controlli. Indagini insomma, poiché nella zona erano avvenuti alcuni furti e per questo dovevano fare degli accertamenti. Difficile dunque essere troppo sospettosi. E’ stato proprio questo a ingannare l’uomo che, davanti a quelli che pensava essere due poliziotti in piena regola, non ha potuto far altro che farli entrare in casa. Ed è proprio qui che è scattata una rapina in piena regola. Tutto è accaduto ieri mattina, intorno alle 10.30 in un’abitazione di una traversa di viale Castracani. I due rapinatori si sono presentati alla porta e precisando appunto la necessità di dover fare alcune verifiche visto che nella zona si erano verificati alcuni casi di furti, si sono fatti aprire dall’anziano. Una volta dentro all’appartamento uno dei due complici ha provveduto a tenere occupato l’uomo. Uno l’ha praticamente bloccato mentre il secondo falso agente di polizia si è messo alla caccia di denaro o comunque oggetti di valore. Ha iniziato infatti a rovistare un po’ ovunque. E alla fine è riuscito a trovare quello che cercava. I due infatti sono riusciti ad impossessarsi di oggetti di valore tra i quali orologi e gioielli per un valore di circa seimila euro oltre a ottocento euro in contanti. Continua a leggere→

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Rapina in banca

Pubblicato il 30 Giugno 2011 da Uhuru

30 giugno 2011
Porto Sant’Elpidio (Fermo) – La filiale della Carisap, situata lungo la Statale 16 a Porto Sant’Elpidio, è stata rapinata nel pomeriggio da quattro banditi armati di pistola, con il volto coperto da mascherine da cantiere. La guardia giurata in servizio è stata immobilizzata e disarmata, mentre dieci clienti e cinque impiegati sono stati rinchiusi in bagno. Ad ogni modo, non si tratterebbe di un grosso bottino. Anche un elicottero dell’Arma dei carabinieri partecipa alle ricerche.

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Spaccata in un bar

Pubblicato il 30 Giugno 2011 da Uhuru

30 giugno 2011
Reggio Emilia – Furto con spaccata intorno alle 3 di ieri notte in via delle Scuole, nella frazione di Pratissolo di Scandiano. Intervenuti sul posto i carabinieri hanno accertato che i ladri hanno sfondato la vetrata di un bar, utilizzando probabilmente una macchina come ariete, e, una volta dentro hanno rubato diversi pacchetti di sigarette e 1500 euro in contanti.

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Restituiti gli occhiali di Mihajlovic

Pubblicato il 29 Giugno 2011 da Uhuru

29 giugno 2011
Firenze – Anche stavolta è andata bene. Dopo la maglia di Cerci, portata via subito dopo la presentazione del giocatore, anche gli occhiali sottratti a Sinisa Mihajlovic durante la conferenza stampa di giovedì scorso sono stati riconsegnati in una busta anonima alla reception della Fiorentina. Ne dà notizia il sito internet del club viola che due giorni fa aveva denunciato il furto chiedendo la restituzione degli occhiali. E minacciando di cercare nelle registrazioni video il volto del colpevole. E così è stato. Ieri i preziosi occhiali del tecnico sono stati restituiti in una busta e in forma anonima.

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Guardia assassina

Pubblicato il 29 Giugno 2011 da Uhuru

29 giugno 2011
Segrate (Mi) – Ha visto due estranei introdursi in una ditta. E ha sparato. Una guardia giurata ha ferito gravemente al petto un 26enne rumeno poco prima delle 19 in un’azienda in via Reggio Emilia a Segrate. Dopo esser stati scoperti, gli uomini sono scappati, ma poco dopo il ferito è stato abbandonato tra Pitteri e via Gaetano Crespi, a Lambrate. È stato chiamato il 118 e l’uomo è stato portato in codice rosso all’ospedale San Raffaele. La guardia è ora in caserma per spiegare la sua versione dei fatti ai carabinieri.

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Gratta e vinci per 5mila euro

Pubblicato il 27 Giugno 2011 da Uhuru

27 Giugno 2011
Sant’Omero (Te)- Manda in frantumi la vetrina del bar, arraffa una serie di tagliandi del Gratta e vinci, per un valore di 5mila euro circa, e poi fugge, prima dell’arrivo della vigilanza privata. Tutto in pochi istanti, nonostante il locale fosse dotato di antifurto. Nella notte tra sabato e domenica ignoti, probabilmente una sola persona, con il volto coperto per non farsi individuare dalle telecamere, hanno fatto razzie di tagliandi della lotteria istantanea nel bar-tabacchi Aftercafè, al bivio di Sant’Omero. Il tutto è durato pochi istanti, poi il ladro si è allontanato con la refurtiva (circa 5mila euro di Gratta e vinci), prima che intervenisse sul posto una pattuglia della vigilanza privata, richiamata dal sistema di allarme.

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Rapina in gioielleria

Pubblicato il 25 Giugno 2011 da Uhuru

25 giugno 2011
Bologna – In due, uno più giovane, sui 25 anni, e uno sui 50, sono riusciti a condurre a forza cinque persone nel retrobottega e a legarle, chiudendo il negozio dall’interno. Sono fuggiti con un bottino da 200mila euro i rapinatori che hanno messo a segno un colpo alla gioielleria Pezzini, in via Murri, ieri mattina. Il più giovane è entrato fingendosi interessato a un anello: due gestori si stavano occupando di lui. Poi è entrato l’altra persona. Di colpo il 25enne ha tirato fuori una pistola e ha spinto i gestori e la madre di una di loro nel retrobottega, che viene usato come laboratorio orafo. Poco dopo sono giunti anche il titolare e una parente, e sono stati anch’essi sequestrati. Al 113 è giunta una chiamata dalla bottega intorno alle 9.30. Come hanno riferito alla polizia, probabilmente la coppia aveva un complice all’esterno, visto che uno dei due parlava spesso al cellulare. E il più giovane potrebbe essere la stessa persona che nei giorni scorsi era entrato nel negozio chiedendo sempre di un anello.

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Stanco di aspettare prova a rubare un autobus

Pubblicato il 25 Giugno 2011 da Uhuru

25 giugno 2011
Firenze – «Faceva caldo, ero stanco di aspettare alla fermata» così ha cercato di giustificarsi l’algerino che ieri pomeriggio è stato arrestato dai carabinieri in piazza San Marco per aver tentato il rocambolesco furto di un autobus parcheggiato davanti alla chiesa. L’ uomo è salito sull’ autobus fuori servizio (è una di quelle vetture che l’Ataf tiene di riserva). Ha rovistato nel cruscotto in cerca delle chiavi. Poi davanti agli sguardi impauriti di una folla di passanti ha provato a dare gas senza però riuscire, per fortuna, a ingranare la marcia. L’uomo, un cittadino algerino di 39 anni che da due mesi aveva finito di scontare in carcere a Sollicciano una condanna, è stato bloccato pochi minuti dopo da una pattuglia di carabinieri. Portato in caserma ha detto che voleva prendere il bus soltanto per andare fino al Luzzi, l’ex sanatorio dove lui abita, nelle stanze occupate con altri migranti: «Aspettavo da troppo alla fermata», si è giustificato. È accusato di tentato furto aggravato.

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