Se ti fidi della divisa..

30 giugno 2011
Lucca – Si sono presentati alla sua porta di casa e, grazie ad una banalissima scusa, si sono fatti aprire. Davanti infatti il povero anziano, vittima della rapina, si è trovato due persone vestite di scuro, con indosso un cappello che ricordava, almeno a prima vista, quello utilizzato dalle forze dell’ordine. Non solo. Gli hanno detto di dover effettuare alcuni controlli. Indagini insomma, poiché nella zona erano avvenuti alcuni furti e per questo dovevano fare degli accertamenti. Difficile dunque essere troppo sospettosi. E’ stato proprio questo a ingannare l’uomo che, davanti a quelli che pensava essere due poliziotti in piena regola, non ha potuto far altro che farli entrare in casa. Ed è proprio qui che è scattata una rapina in piena regola. Tutto è accaduto ieri mattina, intorno alle 10.30 in un’abitazione di una traversa di viale Castracani. I due rapinatori si sono presentati alla porta e precisando appunto la necessità di dover fare alcune verifiche visto che nella zona si erano verificati alcuni casi di furti, si sono fatti aprire dall’anziano. Una volta dentro all’appartamento uno dei due complici ha provveduto a tenere occupato l’uomo. Uno l’ha praticamente bloccato mentre il secondo falso agente di polizia si è messo alla caccia di denaro o comunque oggetti di valore. Ha iniziato infatti a rovistare un po’ ovunque. E alla fine è riuscito a trovare quello che cercava. I due infatti sono riusciti ad impossessarsi di oggetti di valore tra i quali orologi e gioielli per un valore di circa seimila euro oltre a ottocento euro in contanti. L’anziano, che per fortuna non ha riportato ferite e che al momento dell’arrivo dei poliziotti, quelli veri stavolta, era in buono stato di salute, è riuscito a dare l’allarme direttamente al 113. E così in quella traversa di viale Castracani si sono precipitate subito le auto della squadra volanti, della squadra mobile e della polizia scientifica per cercare di trovare qualche traccia che potesse far risalire alle due persone che poco prima avevano messo a segno la rapina.
Come già avvenuto in più occasioni la polizia ricorda a tutti cittadini di usare la massima prudenza nell’aprire la porta alle persone che si presentano dicendo di appartenere alle forze dell’ordine o a qualsiasi altro Ente e di verificare, telefonando al loro ufficio, l’effettiva veridicità di quanto affermano. Purtroppo infatti non è la prima volta che qualcuno si spaccia per poliziotti per commettere reati, sfruttando la legittima fiducia che il cittadino ripone nelle forze dell’ordine.

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