300euro di parmigiano

7 settembre 2012
Parma – Nella serata di giovedì i militari della compagnia carabinieri di Parma hanno tratto in arresto due donne nomadi per il reato di furto aggravato commesso ai danni di un supermercato del centro Torri. Le due, provenienti da Reggio Emilia, con al seguito dei bambini piccoli, tramite uno stratagemma consistito nel dotarsi di un pantalone con delle enormi tasche indossato sotto l’abituale vestito da donna a falde larghe e lungo fino alle caviglie, hanno asportato 14 “punte” di parmigiano reggiano, per un valore di circa 300 euro, procedendo poi ad uscire indisturbate dalla struttura. La vigilanza interna, tuttavia, seguendo i movimenti sospetti delle due, tramite l’impianto di videosorveglianza, ha subito richiesto l’intervento dei militari e dopo poco la pattuglia ha intercettato le donne all’uscita del centro commerciale. La successiva perquisizione negli uffici della sede e la visione delle immagini hanno poi permesso di riscontrare le modalità del furto. Le due donne (una del 1976 e l’altra del 1991) sono state dichiarate in stato di arresto. I minori sono stati successivamente affidati ai coniugi delle due mentre le mogli sono state trattenute in camera di sicurezza per il processo per direttissima disposto per la giornata odierna. Entrambe saranno infine, proposte per l’emissione del foglio di via obbligatorio da Parma . Le due donne questa mattina sono state condotte presso il tribunale di Parma per essere processate per direttissima. Entrambe hanno patteggiato tre mesi di reclusione. La pena è stata sospesa e le imputate, incensurate, sono state rimesse in libertà.

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