Una scultura di 800Kg

02 novembre 2011
Torino – Un’ imponente scultura in ferro dell’ artista torinese Massimo Ghiotti, del peso di 800 chili, è stata rubata dal deposito in cui era conservata a Foglizzo. Un furto che ha dell’ incredibile, poiché data la mole dell’ opera – alta più di due metri – non può che essere stata prelevata nottetempo, con un mezzo dotato di gru. «È passato già più di un mese da quando, lo scorso 24 settembre, dopo essermi accorto della sparizione, ho sporto denuncia al commissariato – racconta Ghiotti, già docente all’ Accademia Albertina di Belle Arti, oggi in pensione. – Ho preferito finora mantenere il massimo riserbo per non intralciare le indagini, poi ho deciso di comunicare la notizia, nella speranza anche di ricevere qualche segnalazione. Finora non sono riuscitoa sapere nulla, mi chiedo se il gesto sia attribuibile a un segreto ammiratore del mio lavoro, ipotesi forse più gratificante, o a qualcuno che ha intravisto la possibilità di rivenderla. Non ho sospetti, resta per me un fatto inimmaginabile: nonè un’ opera che può passare inosservata». La scultura, intitolata “Kouros metallurgico (‘ Narciso’ )”, era stata esposta nel 2007 con altre opere dello stesso autore nel cortile del Rettorato dell’ Università in via Po, in una mostra intitolata “Esprit de Géometrie”(il critico Maurizio Calvesi, autore del testo di presentazione, aveva definito allora quelle sculture «macchinistiche», animate da una sorta di «epica del metallo, dei bullonie delle putrelle»). Alcuni lavori, tra cui il “Kouros metallurgico”, erano andati in seguito in Francia e presentati in una mostra a Bayonne. E al ritorno, alla fine del 2009, collocati a Foglizzo, in un deposito all’ aperto recintato, all’ interno di una struttura che ospita varie attività, tra cui il feltrificio Saifa. Le sculture di Massimo Ghiotti sono state esposte dai primi anni Settanta in numerose mostre in Italiae all’ estero, da Mosca e San Pietroburgo a Vilnius, Coloniae Lugano.A Torino ha realizzato tra l’ altro le tre sculture monumentali in ferro colorato che, dal 2001, ornano la piazza creata in via Monfalcone, la scultura monumentale nel giardino della Circoscrizione 7, quelle nei giardini dell’ Istituto Avogadro e del 1° Liceo Artistico. Nel luglio 2010 è stata inaugurata la sua opera monumentale in acciaio inox per il nuovo parco cittadino in corso Umbria.

Informazioni su Uhuru

« E’ più criminale fondare una banca che rapinarla »
Questa voce è stata pubblicata in -Furti e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.