Furto in casa Curci

6 aprile 2011
Nervi – Gianluca Curci dormiva nella sua casa in viale delle Palme, a Nervi. Non si è accorto che i ladri erano a pochi passi da lui, intenti a rovistare tra i cassetti di casa sua. Così, indisturbati, si sono portati via orologi Rolex, preziosi e denaro contante. Ma non solo: pure alcune maglie da gioco di grandi avversari affrontati dal numero uno della Sampdoria nella sua carriera. Sembra un’accurata e raffinata selezione, quella effettuata dai ladri. Via le casacche dell’ex blucerchiato Antonio Cassano, oggi al Milan, e dei napoletani Cavani e Lavezzi. Mentre le magliette di altri fenomeni come Totti e Buffon, o quella del “collega portiere” milanista Abbiati, sono rimaste al loro posto. Curci ha subito sporto denuncia al vicino commissariato di polizia di Nervi. Il furto ricorda quello messo a segno lo scorso 29 novembre in casa del calciatore genoano Franco Zuculini, a Quarto Alta. Nella notte, mentre il centrocampista dormiva, qualcuno entrò nella sua abitazione, prese 700 euro in contanti e dal box rubò una Porsche Panamera da 150mila euro. Per fortuna di Zuculini, i carabinieri di San Martino trovarono l’auto appena due giorni dopo.

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Guerra in Libia

04 Aprile 2011
Brega, Libia – Ragazzino ruba auto ai miliziani e scappa
Il fronte libico è fonte inesauribile di storie. Tra queste ce n’è una che, come le altre, è molto difficile da verificare. Si racconta di un ragazzino che per due giorni è rimasto nascosto a Brega, centro petrolifero scenario di duri combattimenti. Il giovane si è impossessato di un veicolo dei governativi e sarebbe scappato verso le linee dei ribelli. Così quando questi ultimi lo hanno visto arrivare a tutta velocità hanno sparato alle gomme del pick per fermarlo. I ribelli allora lo hanno interrogato: lui ha raccontato della sua fuga e loro lo hanno lasciato andare. Probabilmente hanno creduto alla sua versione.

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Ripulita manager

4 aprile 2011
Milano – Furto da 100 mila euro, secondo quanto dichiarato dalla vittima, in un appartamento in via Pasubio a Milano. Ieri sera, alle 23.30 circa, la manager e’ rientrata nella sua abitazione e ha trovato la cassaforte forzata con un flessibile. Il ladro, o piu’ probabilmente i ladri in azione, sono riusciti a fuggire indisturbati con l’intero contenuto: gioielli, orologi e contanti per un valore complessivo di 100mila euro.

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Se ti fidi di uno sbirro..

4 aprile 2011
Torino – Alle suore di un istituto di Torino si era presentato come un ex poliziotto. Avevo persino confidato di essere stato coinvolto nel sequestro Soffiantini. Diceva di essere stato incaricato di una ditta di Conegliano Veneto per la ricerca di operai tra i poveri che usufruivano della mensa. Alle suore avevo chiesto e ottenuto 200 euro in prestito, promettendo di restituirli in futuro. Non contento, era anche tornato all’istituto caritatevole tentando di farsi dare l’elenco dei loro assistiti con l’obiettivo, presumibilmente, di truffare a loro volta i malcapitati con la promessa di un lavoro. Un invalido civile di 41 anni residente a Nizza in Francia ma domiciliato a Torino, è stato fermato il primo aprile dagli agenti della PolFer della stazione Porta Nuova e denunciato a piede libero per truffa.

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Ruba cappello ad uno sbirro

4 aprile 2011
Ohiao – Un 32enne e la sua ragazza erano appena stati rilasciati dalla polizia di Middletown, Ohio, avevano appena finito di scontare breve una condanna per disturbo alla quiete pubblica. Ma appena usciti dalla prigione, i due hanno iniziato ad importunare i passanti chiedendo un telefono cellulare per fare una telefonata. Gli agenti, notato il loro comportamento, li hanno chiamati e hanno detto loro che, se proprio ne avevano bisogno, potevano usare un telefono degli adiacenti uffici della stazione di polizia.
Ma mentre la ragazza era al telefono, lui si sarebbe intrufolato in una sala break della stazione di polizia. Uscendo, un agente ha notato che lui indossava il suo cappello. Il ragazzo è stato immediatamente fermato e perquisito, trovandogli addosso anche alcuni snack sottratti forzando il distributore automatico nella sala break. Risultato: la libertà è durata molto poco, e gli agenti lo hanno riaccompagnato in cella.

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Colpo da 50mila euro

4 aprile 2011
Carmignano (Pr) – Colpo da migliaia di euro sulle colline di Carmignano: i ladri dopo aver messo a soqquadro l’appartamento padronale sono fuggiti con gioielli antichi e due orologi, un bottino valutato da 50mila euro. Sabato sera è stato un rientro amaro per Giulio Del Becaro, imprenditore e titolare della casa vacanze Villa Verzani dove si è consumato il furto.
“Sono tornato a casa dopo la mezzanotte – racconta l’uomo – e non credevo ai miei occhi: la casa devastata, avevano spostato e rovesciato i mobili ed erano riusciti, non capisco come, a trovare questi gioielli che sono in gran parte ricordi di famiglia, monili antichi ai quali ero molto attaccato”.
Villa Verzani è in via Citerna nella frazione di Santa Cristina a Mezzana ed è composta da un unico immobile dove si trovano le camere per i turisti e l’appartamento di Del Becaro che è comunicante. I ladri hanno prima rotto il cancello di ingresso, sfondato da una porta laterale e raggiunto l’appartamento iniziando a rovistare: aperti e svuotati cassetti, armadi, comodini, fino a trovare ‘il tesoretto’ che era assolutamente ben ben nascosto.
Un colpo studiato nei minimi dettagli: dai punti d’accesso alla villa sino all’orario d’azione probabilmente sicuri che in casa non c’era nessuno. Del Becaro vive da solo nell’appartamento e in questo periodo Villa Verzani è ancora chiusa (la stagione turistica inizia il 16 aprile) ma sarebbe bastato un disguido sul suo appuntamento a cena per trovarsi faccia a faccia con i ladri.

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Regina del furto, ha 16anni

4 aprile 2011
Roma – La piccola Eva, nome di fantasia, è stata pizzicata l’ultima volta in uno stabile signorile in zona Vaticano. Era in compagnia di un “collega” di 12, con lei per imparare “il mestiere”, e avevano aperto la porta d’ingresso di un appartamento con una lastra per radiografie. Arresto numero 41 per la minorenne nomade. Ma lei ogni volta ha fornito nomi diversi e non ha mai scontato condanne. Ha colpito a Bologna, Modena, Viareggio, infine Roma. Eva segue i genitori, entrambi nomadi, e mette a segno i suoi furti. Anche in quest’ultima circostanza è scattata la denuncia a piede libero per tentato furto (i due ragazzini non hanno portato a segno il colpo) per Eva mentre il suo compagno non è imputabile essendo dodicenne. La ragazza è stata portata per accertamenti all’Ospedale Santo Spirito perché incinta di tre mesi. Poi, come il suo complice, verrà affidata a una casa di accoglienza, dalla quali è molto probabile che fuggirà.

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Sparatoria a Terzigno

2 aprile 2011
Napoli – Irrompono in quattro, armati di pistole, nell’ufficio postale di corso Alessandro Volta, a Terzigno, dopo aver sfondato con un ariete artigianale il vetro blindato della postazione del cassiere. Arraffano 60.000 euro in contanti ed escono con la stessa velocità con cui sono entrati, salendo su una Fiat Punto, poi risultata rubata ad Arzano. Pochi minuti dopo, in via Vecchia Aquino, una pattuglia insieme a militari dell’esercito, intercetta l’auto dei rapinatori. Vistisi in pericolo, i banditi non esitano a sparare. Partono numerosi colpi contro la vettura dei carabinieri, che viene raggiunta da tre proiettili. Continua a leggere

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Dimentica t-shirt con la sua foto stampata

02 aprile 2011
Usa – Siamo negli Stati Uniti, per la precisione a Charlotte, nel North Carolina. Il sospetto, non ancora rintracciato, si è introdotto in un appartamento insieme ad un complice. Dopo averlo svaligiato, i due sono saliti in macchina e sono fuggiti. Peccato, però, che nella fuga non si sono resi conto di aver perso una delle t-shirt che avevano fatto stampare. Una t-shirt in cui c’è stampata la foto di uno dei due e riporta la scritta “making money is my thang“, che tradotto suona più o meno come “fare soldi è quello che so fare“.
Tanto valeva lasciare anche un documento d’identità. La t-shirt è stata recuperata e il soggetto ritratto è stato riconosciuto come l’autore di altri due colpi messi a segno negli ultimi tempi a Charlotte. Le autorità locali hanno diffuso la foto e chiesto l’aiuto della popolazione.

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Ruba pc in tribunale

1 aprile 2011
Pescara – Si trovava nell’aula 5 del Tribunale di Pescara per un’udienza come imputato per furto, ed ha pensato bene di proseguire la sua attività anche nel Palazzo di Giustizia, rubando un pc e del materiale elettronico posato su una scrivania.
Protagonista della vicenda un 36enne di Pescara, arrestato ieri dal Carabinieri.
Approfittando della confusione in aula, si è allontanato con la refurtiva; le decine di telecamere presenti nel Tribunale hanno però permesso in poco tempo di risalire all’autore del furto. Le immagini sono state mostrate alla vittima del furto, un’impiegata della Società Cooperativa “La rapida servizi” che si occupa della fonoregistrazione durante le udienze. La donna ha riconosciuto la borsa del pc e così qualche ora dopo è scattata la perquisizione domiciliare, ma i carabinieri non sono riusciti a trovare il pc, in quanto l’arrestato se ne era già liberato.

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Bar ripulito

1 aprile 2011
Sant’Onofrio di Campli (Te) – E’ caccia alla coppia di rapinatori che alcuni giorni fa hanno ripulito un bar di Sant’Onofrio di Campli (Teramo) dell’incasso di oltre 10mila euro.
Si tratta per la gran parte di soldi, custoditi in cassaforte,delle giocate alle slot machine e videopoker. Era stata una rapina in piena regola quella messa a segno alcuni giorni fa da due ladri incappucciati che hanno fatto irruzione, durante la chiusura dell’esercizio pubblico, nel bar.
I due banditi forse dell’Est avevano bloccato all’uscita il titolare dell’attivita’ commerciale, puntandogli contro un cacciavite per obbligarlo a tornare indietro e ad aprire nuovamente l’esercizio. Poi, gli hanno fatto aprire la cassaforte svuotandola prima di dileguarsi.

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Malore in tribunale

1 aprile 2011
Reggiolo (Re) – Entravano nei supermercati come normali clienti per poi razziare dai banchi la merce esposta che nascondevano nelle borse tenute a tracolla. Si sono poi allontanate limitandosi a pagare merce del valore di pochi euro, tanto per non destare sospetti. In questo modo tre donne hanno rubato al Lidl e al Famila di Gonzaga e nel Conad di Reggiolo. In quest’ultimo supermercato il sistema di videosorveglianza le ha incastrate e sono state arrestate. I militari rinvengono dieci sportine da spesa che, per stessa ammissione delle tre donne, risultano essere la refurtiva dei precedenti furti. La merce viene restituita ai legittimi proprietari, per le donne l’accusa è di furto aggravato e continuato in concorso.

Malore di una 46enne a processo durante la lettura della sentenza
3 aprile 2011
Il giudice stava leggendo la sentenza, quando la 46enne a processo per furto ha avvertito un malore e si è accasciata a terra. La donna arrestata con due complici dopo aver rubato alimenti in diversi supermercati della Bassa – è stata soccorsa dai volontari dell’ambulanza arrivati in tribunale. Dopo qualche istante, la donna si è ripresa. Il processo per la 46enne si è concluso con un patteggiamento a sei mesi (pena sospesa) e nove mesi (pena sospesa) per le complici.

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Bicicletta da 15mila euro

28 marzo 2011
Roma – Aveva riposto la bicicletta nel bagagliaio dell’auto, l’aveva coperta e aveva parcheggiato la vettura davanti all’albergo nel quale alloggiava. Tutto inutile. I ladri stanotte hanno spaccato il vetro dell’auto del ciclista Giovanni Visconti e hanno rubato la sua bicicletta, del valore di 15mila euro, infine, per non farsi mancare proprio niente, gli hanno anche portato via anche il navigatore satellitare.
Il campione italiano della Farnese Vini – Neri Sottoli si trovava in un hotel di Vicenza per lo shooting fotografico per la pubblicità dello sponsor del team, svoltosi questa mattina. La bicicletta è completamente personalizzata per il campione italiano ed è quindi un esemplare unico.

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Pannelli solari

30 marzo 2011
Isso (Bg) – Hanno agito nella notte tra domenica e lunedì, dandosi da fare per quasi cinque ore per poi portarsi via pannelli solari per un valore di circa 150 mila euro. I ladri sono entrati in azione alla «Vipiemme Solar», che ha sede nella zona produttiva di Isso
Poco prima della mezzanotte di domenica, le sequenze filmate riprendono due camion che si dirigono verso il capannone della Solar.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Calcio, i ladri una volta entrati si sono diretti al capannone della Solar, hanno poi dirottato verso un confinante magazzino della Vipiemme, all’interno del quale erano temporaneamente depositati i pannelli fotovoltaici, in attesa di essere traslocati nella nuova area produttiva.
I ladri hanno parcheggiato i camion nel capannone, chiudendosi i portoni alle spalle per agire indisturbati. Mettendosi all’opera per almeno cinque ore hanno tolto dai bancali 270 pannelli solari.

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Ladri scatenati

29 marzo 2011
Bergamo – Una spaccata a Cividate, una tentata spaccata (con la stessa auto-ariete) a Cortenuova, un furto a Pontida e un tentato furto a Caravaggio. Ladri scatenati, nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 marzo, soprattutto nella Bassa ma colpi dal bottino non ingente.
Alle 2 ignoti hanno colpito al Mixer Caffè di Cividate: usando un’auto-ariete, un’Opel Astra station wagon, hanno sfondato la vetrata del locale impossessandosi di due slot machine.
Poco dopo la stessa banda è entrata in azione nella frazione Santa Maria di Cortenuova alla trattoria Santa Maria. Stavolta però l’Opel Astra non è riuscita a superare le fioriere davanti al locale: la station wagon si è rotta, cosicché i ladri l’hanno abbandonata lì rinunciando al colpo (l’auto è risultata rubata). Sempre verso le 2, ma i banditi erano diversi, c’è stato un tentativo di furto al Bar Fantasy di via Foscolo. In questo caso i ladri hanno forzato una porta, ma è scattato l’allarme con luci e fumogeni, il che ha indotto la banda a scappare a mani vuote.
Infine, colpo riuscito al Bar QI di Pontida. Verso le 2,35 ignoti hanno forzato la porta d’ingesso, sono penetrati nel locale e hanno arraffato i circa 200 euro che erano contenuti nel cassetto del registratore di casa.

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