Sparatoria a Terzigno

2 aprile 2011
Napoli – Irrompono in quattro, armati di pistole, nell’ufficio postale di corso Alessandro Volta, a Terzigno, dopo aver sfondato con un ariete artigianale il vetro blindato della postazione del cassiere. Arraffano 60.000 euro in contanti ed escono con la stessa velocità con cui sono entrati, salendo su una Fiat Punto, poi risultata rubata ad Arzano. Pochi minuti dopo, in via Vecchia Aquino, una pattuglia insieme a militari dell’esercito, intercetta l’auto dei rapinatori. Vistisi in pericolo, i banditi non esitano a sparare. Partono numerosi colpi contro la vettura dei carabinieri, che viene raggiunta da tre proiettili.INSEGUIMENTO. I militari continuano ad inseguire l’auto dei rapinatori. In zona convergono numerose altre pattuglie e interviene anche un elicottero, a monitorare dall’alto il percorso della corsa folle dei banditi. Con le auto delle forze dell’ordine alle calcagna, i fuggiaschi continuanno a sparare, immettendosi sulla statale 268. Ma all’altezza dello svincolo di Sant’Anastasia l’auto dei carabinieri si scontra con una Opel che procedeva sulla corsia opposta, guidata da un 66enne di Portici e con a bordo 2 donne.
INCIDENTE E FUGA. Gli occupanti della Opel hanno riportato lievi escoriazioni, mentre il carabinieri che conduceva l’auto è stato trasportato all’ospedale di Pollena Trocchia ove gli sono state riscontrate contusioni guaribili in 7 giorni. Durante il sopralluogo lungo l’itinerario di fuga sono state rinvenute una pistola Beretta calibro 9 con matricola cancellata e una scacciacani modificata, entrambe con i caricatori vuoti, lanciate dai rapinatori dall’auto in corsa insieme con un passamontagna e alcuni bossoli. E’ stata organizzata una vasta battuta di ricerca nella zona di Casoria, dove i rapinatori riusciti a far perdere le tracce.

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