Rapina perfetta

26 settembre 2009
Stoccolma – Nei giorni scorsi a Stoccolma un gruppo di rapinatori ha dato vita ad uno dei furti più avventurosi e astuti degli ultimi anni. Bombe, oggetti appuntiti e un elicottero. Per scappare il più velocemente possibile. Per sparire nel giro di un attimo. Sono le quattro del mattino a Stoccolma il 23 settembre. Alle quattro del mattino la città dorme ancora. Ma qualcuno è già sveglio. Chi comincia a lavorare presto e chi decide che le quattro del mattino sono l’orario migliore per fare una rapina. Al deposito di contanti della società di vigilanza G4S. Hanno pensato a tutto. Curato ogni dettaglio per garantirsi una fuga senza rischi. Rubano un Jet Ranger Bell 206. Atterrano sul tetto dell’edificio. Distruggono le vetrate ed entrano. Nel giro di venti minuti portano via tutto. Quanto? Non si sa. Ma si può immaginare che sia tanto. Hanno cosparso attorno all’intera struttura oggetti appuntiti. Hanno fatto esplodere delle bombe e lasciato un pacco sospetto nell’hangar dei velivoli della polizia. Nessuno può raggiungere l’edificio né dal basso né dall’alto. Nessuno può inseguirli. Lasciano l’elicottero ad una decina di chilometri dal luogo del furto e svaniscono. Nel nulla. Così come sono arrivati. E ancora non li hanno trovati.