Crescita record dei furti nei supermercati

09 Giugno 2012
Roma – «Il furto di una scatola di caramelle da parte di una anziana signora è solo l’ultimo di una serie di episodi che ha portato con la crisi ad una crescita record dei furti nei supermercati che hanno superato il valore di 3 miliardi in Italia in un anno, anche per effetto della crisi». È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati ‘Barometro dei furti nella vendita al dettaglio’ del Centre for Retail Research. «I furti nei supermercati -riferisce la Coldiretti- raggiungono il massimo storico con una media di oltre 150 euro per famiglia all’anno, pari al 1,39 per cento del totale delle vendite al dettaglio».
«Nella lista dei prodotti che scompaiono più facilmente dagli scaffali dei supermercati ci sono – riferisce ancora la Coldiretti – i prodotti per la barba, accessori per l’abbigliamento, formaggi, giacche e cappotti, carne e profumi». «Si tratta -spiega la confederazione degli imprenditori agricoli- di referenze più facili da nascondere in borse, borsette o nelle tasche, ma che possono anche essere comodamente indossate sperando di farla franca». «In Italia -sottolinea la Coldiretti- sono presi particolarmente di mira le specialità alimentari come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano che attirano i ‘topì di supermercato, ma anche i salumi di qualità ed i vini o i liquori». «Sono peraltro -continua- i formati già porzionati o confezionate di dimensioni ridotte quelli più apprezzati e crescono anche i furti dei preaffettati e dei pregrattugiati. Ad aumentare sono però anche i furti di prodotti agricoli nelle campagne, dalle insalate alle fragole».  Per la Coldiretti tutto ciò è «un segno dei tempi con la crisi che oltre a cambiare le priorità di spesa degli italiani modifica anche gli obiettivo dei furti in un Paese come l’Italia dove -rileva- la spesa per l’alimentazione raggiunge quasi il 19 per cento del totale. Le segnalazioni alla Coldiretti infatti si moltiplicano sul territorio ed evidenziano che i nuovi ladri non mostrano gusti particolari e colpiscono indistintamente tutte le produzioni commestibili» «I furti avvengono preferibilmente di notte e oltre alle perdite provocate dalla sottrazione dei prodotti toccano spesso anche -precisa la Coldiretti- danni alle strutture e alle coltivazioni in campo magari non ancora pronte per la raccolta». La Coldiretti chiede quindi un «rafforzamento dell’attività di controllo delle forze dell’ordine sul territorio».

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