Si nascondono sotto il letto

26 Maggio 2012
Pescara – Strana storia di furti. Dopo essere entrati in un’abitazione di Montesilvano per commettere un furto, all’arrivo dei Carabinieri si nascondono sotto al letto con la speranza di non essere visti, ma alla fine vengono scoperti ed arrestati. Con l’accusa di tentato furto aggravato, in manette sono finiti un marocchino di 26 anni e un palestinese di 27, entrambi destinatari di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale non ottemperato. In particolare, la scorsa notte, mentre scavalcavano la recinzione di un complesso residenziale in via Chieti, i due sono stati notati da alcuni cittadini, che hanno allertato le forze dell’ordine. Inutile, per i due stranieri, il tentativo di nascondersi sotto ad un letto per non essere visti: i Carabinieri li hanno trovati ed arrestati. I ladruncoli hanno visitato due delle tre case presenti nella struttura – un complesso di mini appartamenti estivi di proprietà di alcuni toscani -, mettendo in disordine le abitazioni, senza però prendere nulla. L’uomo di origini marocchine, tra l’altro, era già noto alle forze dell’ordine, in quanto arrestato in passato per spaccio di sostanze stupefacenti. Sempre i Carabinieri di Montesilvano hanno arrestato a Collecorvino (Pescara) un 50enne accusato di furto aggravato. L’uomo, ieri pomeriggio, è stato fermato mentre si allontanava da un opificio in cui aveva rubato materiale ferroso.

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