Michael Selsor condannato a morte dopo 37anni

2 maggio 2012
Washington – E’ stato ucciso con un’iniezione letale nel braccio della morte di Tulsa, in Oklahoma, Michael Bascum Selsor, condannato a morte per un omicidio commesso 37 anni fa quando aveva 20 anni. L’uomo, ora 57enne, era stato condannato per aver ucciso un uomo durante una rapina che si era conclusa con un bottino di 500 dollari. Prima che iniziasse l’esecuzione Selsor ha rivolto un saluto al figlio e alla sorella, mentre alcuni degli altri detenuti hanno salutato con un applauso l’uomo rimasto per 37 anni nel braccio della morte. Il mese scorso la commissione che decide sulla grazia aveva rifiutato la richiesta di commutare la sentenza di Selsor in eragastolo. Questo era stato l’ultimo atto di una lunghissima, e incredibile, vicenda giudiziaria: nel 1976 l’uomo era stato condannato una prima volta a morte ma poi, la sentenza era stata modificata – dopo che la Corte Suprema dello stato aveva invalidato l’intero statuto delle condanne a morte – in ergastolo. Pero’ 20 anni una corte d’appello aveva annullato il primo processo ordinandone un altro che nel 1998 porto’ ad una nuova condanna a morte. Senza contare che l’uomo che aveva partecipato alla rapina e all’omicidio con Selsor, dopo essere stato condannato a 50 anni, ora 71enne, il prossimo anno potra’ chiedere la liberta’ condizionale. Contro l’esecuzione di Selsor vi e’ stata una veglia silenziosa di preghiera di fronte la casa del governatore che aveva rifiutato di bloccare l’esecuzione.

Informazioni su Uhuru

« E’ più criminale fondare una banca che rapinarla »
Questa voce è stata pubblicata in La Legge e contrassegnata con , , , , , , . Contrassegna il permalink.