19 febbraio 2012
Milano – L’avvocato del vigile urbano Alessandro Amigoni è stato rapinato questo pomeriggio in via Crescenzago, dove si trovava insieme a un perito balistico per effettuare i rilievi sul luogo dove lunedì scorso è stato ucciso il 28enne cileno Marcelo Gomez. Sconosciuti, intorno a mezzogiorno, hanno infranto due finestrini del furgone a bordo del quale era giunto l’avvocato e sono scappati dopo aver sottratto, in base alle prime informazioni, alcune apparecchiature per i rilievi e gli effetti personali dell’avvocato, tra cui un navigatore satellitare. Il legale e il perito, secondo la ricostruzione, hanno parcheggiato il mezzo e si sono allontanati alcuni minuti per impostare i rilievi. Al loro ritorno si sono accorti del furto.
Marcelo Valentino Gomez Cortes è stato ammazzato, il 13 febbraio a Milano, dal vigile urbano Alessandro Amigoni.
Il ragazzo, disarmato, è stato soccorso dagli uomini del 118 ed è poi deceduto al pronto soccorso del San Raffaele. Secondo la ricostruzione fornita dai vigili urbani, la pattuglia sarebbe intervenuta per sedare una rissa, ma quando sono giunti sul posto avrebbero visto un’auto fuggire in contromano e l’avrebbero inseguita. L’auto avrebbe compiuto pericolose gimkane, tentando anche di speronare la macchina dei vigili. Giunta all’altezza del civico 100 (palo luce 43) nei pressi di un parco pubblico, i due fuggiaschi avrebbero abbandonato l’auto per scappare nei giardinetti. L’agente avrebbe sparato mentre inseguiva a piedi i due uomini. Uno dei due avrebbe estratto un’arma, una scaccia-cani, puntandola contro gli agenti. Il vigile a quel punto avrebbe sparato un colpo solo, colpendo non l’uomo che aveva l’arma, ma il complice. L’episodio è avvenuto intorno alle 15 in via Crescenzago, una traversa di via Palmanova.