5 filosofi borseggiati !

15 aprile 2009
Napoli – Simposio Societés de Philosophie: 5 filosofi borseggiati in poche ore ma in situazioni e posti differenti.
1) professor William L. Mc­Bride – soldi e passaporto
2) professor Guido Küng – por­tafogli con pochi contanti
3) professor Ivan Kaltchev – poche banconote dalla tasca
4) profes­soressa Thalía Fung Riverón – borsa
5) professor Mislav Kukoc – 6 borse, 600 euro e 5 carte di creditoNapoli – Sembra che alla fine — dopo l’itine­rario penitenziale tra commis­sariati di polizia e/o stazioni dei carabinieri, dopo le denun­ce e il primo, scontato momen­to di sconforto — l’abbiano presa con filosofia. E, del re­sto, se non loro, che filosofi so­no di professione, chi altri avrebbe potuto farlo meglio? Non uno, non due, non tre, non quattro, ma ben cinque filosofi sono stati borseggiati a Napoli una settimana fa in occasione del simposio internazionale (di cui il Corriere del Mezzogiorno ha ampiamente dato notizia nella sua pagina della cultura) «Ripensare la filosofia: rifles­sioni sulla filosofia d’oggi alla luce del congresso mondiale di Seul», che, promosso dal­­l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dalla Fédération Internationale des Societés de Philosophie, era un’importan­te tappa d’avvicinamento al prossimo convegno mondiale dei filosofi, previsto ad Atene nel 2013. Il simposio si teneva il 6 e 7 aprile scorsi nella sala del con­siglio comunale di Ischia. I partecipanti, una cinquantina ve­nuti da tutto il mondo, sono giunti a Napoli, ciascuno per suo conto, per lo più il giorno prima, cioè domenica 5 aprile. E si sono avviati al molo Beve­rello per imbarcarsi sugli ali­scafi e i traghetti diretti all’Iso­la verde. Ed è stato proprio du­rante il trasferimento dalla Sta­zione centrale di Napoli alla volta del molo Beverello che cinque convegnisti, i quali non avevano preso il taxi, ma avevano invece deciso di ser­virsi dei mezzi pubblici, sono stati borseggiati. Al professor William L. Mc­Bride, americano della Purdue University e presidente della Federazione internazionale del­le società filosofiche, hanno portato via, tra l’altro, il passa­porto. Al professor Guido Küng, dell’Università svizzera di Friburgo, tesoriere della Federazione, hanno preso il por­tafogli con pochi contanti. Po­che banconote sono state sfila­te dalla tasca del professor Ivan Kaltchev, dell’Università di Sofia. E una piccola borsa è sparita dai bagagli della profes­soressa Thalía Fung Riverón, dell’università cubana de L’Avana, la quale era tra l’altro una delle relatrici al simposio (sul tema “La dimensione epistemologica delle nanotecnolo­gie”.). Il danno maggiore lo ha subito il professor Mislav Kukoc, croato dell’Istituto di scienze sociali «Ivo Pilar» di Spalato. Giunto in treno da Ro­ma alla Stazione centrale, era andato alla fermata degli auto­bus in piazza Garibaldi ed era salito sul famigerato «R2» per raggiungere piazza Municipio, dove era atteso dagli addetti dell’organizzazione del simpo­sio per essere accompagnato all’aliscafo. Il professore aveva con sé tre borse e, a quanto pa­re, proprio quelle gli sono sta­te fatali, perché qualcuno sul­l’autobus si è offerto di dargli una mano a scaricarle, e proba­bilmente ha approfitatto del momento per sfilargli il porta­fogli, che peraltro Kukoc custo­diva in una tasca interna della giacca. Pesante il bilancio del borseggio: seicento euro in contanti e tutte le (cinque) car­te di credito.

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