7 giugno 2012
Grecia – In tanti avranno visto il video che circola in rete dell’ennesimo show di cattivo gusto con protagonista dei politici in Grecia e che è anadto in onda in una diretta tv. Protagonisti della vicenda, andata in onda durante un talk show su Ant 1 greca, sono Liana Kanelli, del Kke e Rena Dourou, di Syriza aggredite dal deputato neonazista greco, Ilias Kasidiaris,. La rabbia di Kasidiaris si è scatenata contro Douru perché gli ha ricordato di essere imputato in un processo per rapina a mano armata, per fatti risalenti al 2007. L’uomo, prima le ha rovesciato un bicchiere d’acqua addosso, poi l’ha insultata. Quando la collega ha cercato di difenderla è stata colpita da tre pugni. Quando i tecnici dell’emittente hanno cercato di fermarlo, lui è scappato! La procura ha chiesto l’arresto per Ilias Kasidiaris, portavoce di Alba Dorata, partito che nelle scorse elezione ha raccolto quasi il 7 per cento dei voti. Dalle ultime elezioni il 6 maggio, Alba Dorata è finita spesso nelle cronache per aggressioni nei confronti di immigrati. Persino la figlia del leader di Chryssi Avgi, Ioannis Vouldis, è stata interrogata dalla polizia proprio per una vicenda simile. Fermata con altri cinque deputati, è stata rilasciata per mancanze di prove. A poco più di una settimana dal nuovo voto la tensione sembra alzarsi. Anche perché i sondaggi pare non confermino i risultati di Alba Dorata.
Alba Dorata, o più correttamente Lega Popolare, Aurora Dorata, è un partito greco nazista, guidato da Nikólaos Michaloliákos. Nelle elezioni parlamentari greche del maggio 2012 è entrata nel parlamento ellenico con un 6,97% ottenendo 21 seggi. Sostiene la superiorità culturale della nazione greca e della razza bianca, si oppone all’immigrazione sostenendo la deportazione di tutti gli immigrati e rom, al marxismo, alla globalizzazione e al multiculturalismo e ha tendenze ideologiche antisemite.
Nel programma di A.D. si legge: “Minare le frontiere per impedire l’accesso agli immigrati, espellere e incarcerare gli stranieri già approdati in Grecia, introdurre la pena di morte per lo spaccio di droga, vietare per legge i sindacati, applicare i diritti legati alla cittadinanza ai soli greci e i loro diretti discendenti, uscire dall’euro, nazionalizzare le banche e le risorse naturali, ..“.