27 marzo 2009
Mugnano – Senza armi, né grosse pretese, entrano in banca, attendono, in fila, il proprio turno e una volta arrivati di fronte agli sportelli, con tutta calma minacciano: «Fuori i soldi, e state tranquilli, questa è una rapina». Intorno a loro si fa il vuoto. Gli impiegati, li assecondano e nel giro di pochi minuti, i due rapinatori sono lontani dalla Unicredit di via Napoli a Mugnano, col «pesante» bottino di 650euro. L’insolita rapina poco dopo le undici di ieri. In banca ci sono diversi clienti e gli impiegati. I due entrano mescolandosi tra la folla, indossano dei cappellini con visiera e degli occhiali scuri. Una volta giunto il loro turno, affrontano gli sportellisti: «Dateci tutti i soldi che avete in cassa, siamo dei rapinatori». Davanti agli impiegati ci sono pacchetti di monete di vario taglio. Con queste riempiono i sacchi aperti e, nel giro di poco tempo, fuggono col denaro. Nessuno ha visto in quale direzione i due si siano dileguati, nè a bordo di quale mezzo. Sul posto per le indagini su questo insolito caso, i carabinieri. Dispiegamenti più massicci di militari vengono organizzati in piazza Gramsci a Giugliano dove, intorno alla stessa ora, torna in azione la banda del buco, che viene sconsigliata dallo spiegamento degli uomini dell’Arma: il loro piano “criminoso” salta. Centro storico blindato per tutta la mattinata, e tombini divelti per dare la caccia ai ladri che, sul percorso scavato per assaltare l’istituto di credito, hanno lasciato solo zaini e sacchetti contenenti gli arnesi da scasso. A lanciare l’allarme, il direttore della filiale che, poco prima, aveva sentito dei rumori provenire dal pavimento. Diverse pattuglie di carabinieri giungono rapidamente all’esterno della banca, poi i militari si calano nei cunicoli. Parallelo alla porta d’ingresso in banca, i militari hanno trovato sotto la sede stradale, un foro di grossa dimensione e dal tombino hanno estratto piedi di porco ed uno skate ball, che, secondo gli investigatori, potrebbe essere servito da appoggio ai rapinatori, durante i lavori di scavo. Poco più lontano, viene trovato un secondo foro, anch’esso dal diametro abbastanza ampio. La caccia ai ladri è durata diverse ore ma di loro non c’era traccia. In tarda mattinata stop alle ricerche e via alle indagini. Quello di ieri mattina, era il secondo colpo tentato e fallito al Banco di Napoli di piazza Gramsci. L’ultimo fu registrato appena due settimane fa. Anche in quel caso, però, i rumori avvertiti dai dipendenti dell’istituto bancario, fecero scattare l’allarme e i carabinieri, giunti su posto, riuscirono ad evitare che la rapina venisse portata a termine. Pochi giorni prima era toccato a due diverse gioiellerie. La prima di via Cumana, dalla quale i ladri si dileguarono con 100mila euro. La seconda in corso Campano, fallita. Gli investigatori sono orientati a pensare che si tratta della stessa banda che conosce a memoria le mappe del sottosuolo urbano. Di fronte all’ennesimo raid , i commercianti hanno dichiarato lo stato d’emergenza e chiesto all’amministrazione comunale di provvedere all’installazione nei sottosuoli, di telecamere ad infrarossi collegate direttamente alla centrale di videosorveglianza.
- «Vale sempre la pena rischiare
se vuoi qualcosa»
C.Eastwood in *Fuga da Alcatraz*
La proprietà è un furto
PROMETEO
Secondo la Mitologia Greca, Prometeo Rubò il Fuoco agli Dei per donarlo agli uomini bisognosi di aiuto.
Rubò inoltre uno scrigno, in casa di Atena, in cui erano riposte l'intelligenza e la memoria.. e la donò alla specie umana.
Fu punito dagli Dei che lo incatenarono ad una Montagna mentre un'Aquila gli divorava il fegato...Articoli di
- – (2)
- -Furti (401)
- -Rapine (286)
- -Rapine/Furti anni precedenti (18)
- Anche i ricchi piangono (90)
- Articoli divertenti (43)
- Consigli pratici (7)
- Evasioni (18)
- Furti del secolo (8)
- Il lavoro va abolito (20)
- La Legge (45)
- Ladri e Rapinatori famosi (43)
ERMES
Figlio di Zeus e di Maia, appena nato si costruì una lira; poi rubò cinquanta giovenche ad Apollo, che inseguendolo rimase sedotto dal suono della lira e gli lasciò le giovenche in cambio dello strumento...-
Articoli recenti
- UPDATE SOON !
- Orologio da 150mila euro
- Svaligiata villa della Elsa Fornero
- Vestiti come Diabolik
- Gestore Bingo rapinato dell’incasso
- Finge rapina per riparare la sua auto
- Denunciate per dei trucchi
- Furto in Confindustria
- Scommessa vinta
- Zuavi pontifici senza armi
- 100 lt di gasolio
- Inventa rapina per paura della moglie
- Furto “artistico”
- Furto di rame: danno economico di 10.000 euro
- Rapina all’ufficio postale
Ricerca articoli per mese/anno
Novembre 2024 L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Ricerca per TAG
- #10€uro
- anarchico
- antitaccheggio
- anziano
- arresto
- auto
- baby
- banca
- bar
- bicicletta
- cantante
- cappello
- CARCERE
- casa
- cassaforte
- chiesa
- cibo
- donna
- EVASIONE
- farmacia
- foto
- FUGA
- furgone portavalori
- FURTO
- gentiluomo
- gioielleria
- gioielli
- guardia giurata
- iella
- LADRO
- lavoro
- orologi
- passamontagna
- pc
- pistola
- pistola giocattolo
- RAPINA
- sbirro
- spaccata
- supermercato
- taglierino
- Ufficio Postale
- vestiti
- video
- video-sorveglianza
- "Si può vivere tutta la vita con le catene al collo, trascinandosi a fatica, senza rendersi conto di chi ha chiuso il lucchetto"
Alfredo Bonanno Commenti recenti
- Anonimo su UPDATE SOON !
- Anonimo su UPDATE SOON !
- Luca su – Chiuso per Rapina
- Rosita su Vallanzasca Renato-Intervista del 2006
- acer laptops su Anarchici arrestati per furto di vestiti
- Uhuru su Espropriato un supermercato a Salonicco
- Phc su Acrobati per tremila euro
- Small Bathtubs su Autorizzata a rubare
- cigarette su Thnx for ur money!
- Errico Malatesta su Rubato un peschereccio
Links
Meta-NoBlogs
“Ruba un pezzo di legno e ti chiamano ladro; ruba un regno e ti chiamano duca”