Distrazioni bancarie

5 marzo 2009
Milano – Simulava autorizzazioni per prestiti e prelievi mai avvenuti portando via 23 milioni di euro. Il manager, che si occupava della gestione dei grandi patrimoni, avrebbe simulato nel tempo di aver ricevuto dai clienti della banca d’affari disposizioni di autorizzazione, orali, scritte o telefoniche, per bonifici o prelievi in contanti. Protagonista del maxi-furto un manager della banca della Svizzera italiana (Bsi), la più antica del Canton Ticino. Lo stesso istituto ha denunciato il fatto alla Guardia di Finanza, che ha avviato gli accertamenti facendo scattare l’operazione «Silvan», come il famoso mago.

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