Il telefono: precauzioni per l’uso

04 novembre 2011
Torino – Si sono visti ripresi in azione. Il primo giugno scorso T. viene convocato nella caserma dei carabinieri in seguito all’ arresto per furto del fratello maggiore e i militari gli fanno vedere il filmato dell’ aggressione alla ragazza per capire se conosce qualcuno degli aggressori. Lui dice di non riconoscere nessuno ma appena esce telefona a un complice e dice: «Mi hanno fatto vedere quel filmato». E all’ altro che chiede se sono stati riconosciuti risponde: «Coglione noi due no! ma B. è inguaiato…». E il giorno dopo telefona a B. dicendogli: «Ti si vede il volto, ti si riconosce…». E quando B. gli dice di aver compiuto 18 anni, gli dice: «Ti danno due anni, in Italia la rapina è pericolosa, non avevi cappuccio in testa, non avevi niente…». B si chiede come i carabinieri sappiano già il suo nome e T. chiosa: «Se hanno visto le foto hanno trovato anche il nome, tranquillo…».

Informazioni su Uhuru

« E’ più criminale fondare una banca che rapinarla »
Questa voce è stata pubblicata in -Furti e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.