Rapine nelle agenzie di scommesse

1 Febbraio 2009
Torino – Assalto all’agenzia scommesse. Tre uomini, domenica sera, hanno fatto irruzione in via Asinari di Bernezzo, pistole in pugno e volto coperto. ” Fermi tutti o vi scanniamo “.Le minacce, la pistola, i coltelli. Il sequestro, i soldi, la fuga. Stesso copione per due rapine a mano armata messe a segno in altrettante agenzie di scommesse. E stessi protagonisti: tre uomini a volto coperto che per la seconda puntata hanno soltanto cambiato giubbotto. Bianco quello utilizzato da uno dei complici nel colpo di mercoledì sera all’Intralot di via Montalenghe. Rosso quello indossato dallo stesso uomo nell’assalto all’agenzia della stessa catena in via Asinari di Bernezzo. L’ultimo colpo è andato in scena domenica sera, 1 Febbraio. Mancano due minuti alle 20 (come in via Montalenghe), e, questa volta, all’interno dell’agenzia non ci sono clienti. I dipendenti stanno facendo i conti, quando la porta si apre e tre uomini si dirigono verso il bancone. Il primo, vestito con un giaccone scuro e il volto coperto da una sciarpa, si dirige verso la cassa. In mano ha una pistola, che punta addosso alle vittime. È seguito dai due complici, che in mano tengono un coltello ciascuno. Molto probabilmente sono gli stessi che hanno colpito la sera del turno infrasettimanale. Uno ha la giacca scura, l’altro (quello che in via Montalenghe indossava un giubbotto chiaro) questa volta indossa un piumino rosso. «Fermi tutti – dicono appena entrati – o vi scanniamo». Stesse minacce di mercoledì. E stesso accento meridionale. I rapinatori potrebbero essere calabresi o siciliani. Gente esperta, che quasi sicuramente, in entrambi i casi, ha potuto contare sull’appoggio di un quarto complice che ha atteso gli altri sull’auto con cui poi sono fuggiti. Una vettura di colore scuro, che qualche testimone avrebbe visto fuggire da via Asinari di Bernezzo a tutta velocità. Sul posto, questa volta, sono intervenuti i carabinieri, che in queste ore stanno visionando i filmati. Gli uomini dell’Arma, in particolare, stanno incrociando i frammenti dei filmati relativi all’ultimo colpo con quelli immortalati dagli occhi elettronici dell’agenzia di via Montalenghe. E a quanto pare le analogie sarebbero davvero tante. Non è poi da escludere che la banda abbia messo a segno altri colpi, in altri esercizi commerciali dello stesso tipo e in alcuni centri commerciali. Davvero interessante il bottino complessivo dei colpi messi a segno fin qui. Dal centro scommesse nella traversa di via Breglio i ladri erano fuggiti con Quindicimila Euro circa in contanti. In via Asinari di Bernezzo, invece, il malloppo è ancora da quantificare. Ma pare si aggiri intorno ai Diecimila Euro.

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