Morti sul lavoro

Situazione dal 1 gennaio al 27 maggio del 2011
Dall’inizio dell’anno ci sono stati 246 morti per infortuni sui luoghi di lavoro, ma si arriva a contarne 490 se si aggiungono i lavoratori deceduti sulle strade e in itinere.

Il 27 maggio 2010 i morti sui luoghi di lavoro erano 181.
Assistiamo ad un aumento delle vittime del 25,7%.

– L’edilizia ha già avuto 74 vittime sui luoghi di lavoro dall’inizio dell’anno, il 30,2%% sul totale, le morti in edilizia sono dovute soprattutto da cadute dall’alto.
– L’agricoltura con 68 registra il 28 %, gli agricoltori, come tutti gli anni, muoiono numerosissimi in tarda età schiacciati da trattori senza protezione che si ribaltano travolgendoli.
– L’industria ha già avuto 25 morti con 10,8%,
– l’autotrasporto 19 con il 7,7%
– Gli stranieri morti sono stati 27 con l’11,6% sul totale.

Le regioni in testa a questa triste “classifica” sono:
– la Lombardia con 30 vittime sui luoghi di lavoro (provincia di Milano 10),
– la Sicilia 23 (provincia di Catania 5).
– L’Emilia Romagna 22 (Provincia di Bologna 6)
– Nonostante la terribile tragedia della Thyssen e dopo un calo costante delle vittime che si registrava da quel tragico evento, anche la provincia di Torino ha già 5 morti in questi primi 4 mesi, e il Piemonte 20,
– le province di Roma 6,
– Napoli e Chieti 5,
– Savona, Messina e Ragusa 4 vittime.

Informazioni su Uhuru

« E’ più criminale fondare una banca che rapinarla »
Questa voce è stata pubblicata in Il lavoro va abolito e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.