Incursione notturna

31 marzo 2009
Nola (Na) – Incursione notturna di una banda di ladri presso l’ufficio centrale delle Poste di Nola. Erano sicuri di poter portare via un grosso bottino. Ma alla fine si sono dovuti accontentare di poche migliaia di euro. Sì, perché la banda di ladri, forse poco esperta, non è stata in grado di accedere al caveau dell’ufficio postale. Dunque, la loro attenzione si è spostata sulle casse continue, da cui hanno prelevato numerose banconote di diversi tagli per una somma complessiva di poco superiore ai mille euro. L’azione dei banditi è scattata in piena notte. In via Fontanarosa, zona tranquilla e non troppo trafficata della cittadina nolana. Il posto ideale per un colpo senza imprevisti e sorprese. Peccato che il loro piano sia fallito proprio sul più bello. I ladri hanno utilizzato una fiamma ossidrica per forzare una porta di servizio in metallo che dà sul retro delle Poste e sono entrati nella filiale. A facilitare l’irruzione dei banditi, i lavori di ristrutturazione in corso presso uno stabile disabitato situato alle spalle dell’ufficio postale. Con ogni probabilità, dall’interno della palazzina abbandonata si sono intrufolati i ladri. Una volta all’interno dell’ufficio postale con la stessa fiamma ossidrica hanno scassinato gli armadietti e le casse continue dalle quali hanno prelevato il denaro. Nel caveau dell’ufficio non sono riusciti da entrare. Forse per la paura di essere scoperti, oppure perché non avevano gli strumenti adatti per penetrare nel deposito, dove probabilmente avrebbero trovato una grossa somma, dato che siamo in prossimità dei giorni in cui vengono pagate le pensioni. Circostanza che sicuramente non era sfuggita ai ladri che avevano pianificato il colpo per ieri. Alla fine i banditi hanno desistito dal piano, portando via solo i libretti degli assegni e altri documenti postali. La scoperta dell’irruzione notturna è avvenuta ieri mattina alle 7, quando l’impiegato addetto all’apertura della filiale si è recato presso gli uffici di via Fontanarosa per iniziare la giornata di lavoro. Visti i segni dell’intrusione e la “visita” notturna, lo stesso impiegato è stato costretto a riabbassare la serranda d’ingresso affiggendo l’avviso dell’improvvisa “chiusura per furto”. È stato indispensabile, infatti, redigere un inventario di tutta la roba portata via. Sono in corso le verifiche degli stessi impiegati per stabilire se la banda di ladri possa aver rubato documenti importanti. Possibile che qualcuno abbia notato l’irruzione notturna. Gli investigatori non escludono che il vero obiettivo dei ladri non fossero solo i soldi, ma libretti di assegni e documenti per mettere in atto truffe ai danni degli uffici postali. Gli sportelli sono stati chiusi al pubblico per l’intera giornata di ieri.

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