15 aprile 2009
Roma – Rapina da 400 mila euro, ieri mattina, alla Centrale del Latte di Roma, in via Fondi di Monastero al quartiere Torraccia. Intorno alle 10.15, quattro italiani armati di pistola, travestiti da vigilantes, hanno preso in ostaggio due guardie giurate dell´Istituto vigilanza urbe. Li hanno legati con delle fascette da elettricista e li hanno chiusi nel gabbiotto all´ingresso degli stabilimenti della Centrale del Latte. Poi con un macchina rubata all´istituto di vigilanza privata “Fidelitas”, i quattro rapinatori hanno fatto irruzione nello stabilimento e, dagli impiegati in servizio allo sportello interno della Banca di Roma, si sono fatti consegnare 400 mila euro. Dopo la rapina, uno dei vigilantes in servizio nello stabilimento è stato colto da malore, mentre un altro è stato ferito alla testa da un colpo sferratogli, con il calcio della pistola, da uno dei rapinatori. Per gli investigatori della squadra mobile si è trattato di una rapina studiata nei minimi particolari e gli inquirenti sono convinti che, a capo della banda, vi sia un basista che conosceva bene i movimenti dello sportello bancario della Centrale del latte. I rapinatori sapevano infatti che nelle casse avrebbe trovato una somma ingente perché, a causa delle festività di Pasqua, erano stati anticipati i pagamenti e le casse dell´istituto di credito erano piene di denaro. Ad attendere i due rapinatori allo sportello della banca vi erano probabilmente altri complici, che erano già entrati prima, per non destare sospetto, a bordo di uno dei migliaia di furgoni che trasportano il latte. Uno stratagemma utilizzato anche nella storica rapina di via Osoppo (nella foto un dipinto storico della Rapina di Via Osoppo), avvenuta alla Banca d´Italia in 27 gennaio del 1958, dove i rapinatori usarono come “cavallo di Troia” proprio un camioncino della centrale del latte. Immediata, ieri mattina la caccia ai rapinatori. Polizia e carabinieri hanno effettuato dei posti di blocco nella zona e l´elicottero della polizia ha sorvolato per ore l´intera area senza trovare, però, le auto utilizzate per la rapina.
- «Vale sempre la pena rischiare
se vuoi qualcosa»
C.Eastwood in *Fuga da Alcatraz*
La proprietà è un furto
PROMETEO
Secondo la Mitologia Greca, Prometeo Rubò il Fuoco agli Dei per donarlo agli uomini bisognosi di aiuto.
Rubò inoltre uno scrigno, in casa di Atena, in cui erano riposte l'intelligenza e la memoria.. e la donò alla specie umana.
Fu punito dagli Dei che lo incatenarono ad una Montagna mentre un'Aquila gli divorava il fegato...Articoli di
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