500 chili di oro

14 aprile 2009
Alessandria -Il colpo da 500 chili di oro di questa mattina all’alba a Valenza (Alessandria), patria italiana dell’alta gioielleria e del design, è stato sicuramente compiuto da esperti. Gente dal sangue freddo, che ha parlato poco, agile, apparentemente perfetta. Erano in quattro, molto probabilmente italiani, corporazione robusta, età media quarant’anni. Uno era armato di pistola, tutti e quattro avevano il viso coperto da passamontagna. Un colpo sicuro, milionario, compiuto in una banca metalli di Valenza, la ditta Coppo Luigi, situata nella zona industriale di Valenza. I quattro hanno agito poco dopo le 6 del mattino, ben informati sugli orari interni alla piccola ma rigogliosa azienda. Oggi si riapriva dopo le vacanze pasquali. Hanno sorpreso l’amministratore della ditta, Piergiorgio Ponzano, 38 anni, entrato in azienda prima di tutti gli altri, circa trenta dipendenti per preparare loro il lavoro da fare oggi e, dopo averlo legato e imbavagliato, hanno svuotato il caveau. Il bottino, secondo i primi accertamenti, si aggira sui 500 chili d’oro per un valore intorno ai dieci milioni di euro. Ponzano non ha avuto alcuna possibilità di reagire: all’ improvviso si è trovato di fronte il commando, entrato dopo avere divelto l’intelaiatura di una finestra della parte laterale del capannone. I banditi, con una corda, hanno legato mani e piedi di Ponzano, poi lo hanno rinchiuso nel locale attiguo agli uffici dove si trovavano lingotti d’oro, semilavorati e residui di lavorazione. Tutto il materiale prezioso è stato riposto in sacchi di juta, che i rapinatori hanno portato via dileguandosi probabilmente a bordo di un’auto parcheggiata in zona. Ponzano è stato liberato verso le 7 dal personale della ditta di vigilanza e sorveglianza che, notati segni di effrazione ad una finestra, hanno avvertito i carabinieri.

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